Postle paga gli avvocati di Brill e compagni e rischia la bancarotta
Mike Postle non risarcirà le presunte truffe ma le spese legali rischiano di affossarlo economicamente.
Scritto da Gt
Missione compiuta? Diciamo, quasi: “Sono contenta che debba pagare qualcosa, ho la sensazione che sia quasi un risarcimento, che stia dando qualcosa in cambio”. Era già previsto, ma solo ora confermato in tribunale, Mike Postle dovrà pagare 27mila bigliettoni verdi a Veronica Brill, che rappresentano le spese processuali pagate dalla denunciante. Il valore corretto annunciato dal giudice Shama H. Mesiwala è di $ 27.745.
Un risultato annunciato ma, finché non arrivano le note scritte nero su bianco è meglio avere prudenza. Ovviamente la cosa è stata possibile dopo che Mike Postle ha abbandonato la causa per diffamazione. Mollando il colpo Postle ha immediatamente perso le mozioni anti-Slapp presentate da Veronica Brill e Todd Witteles. Si tratta di quelle mosse legali tese a scoraggiare, a fronte di nuove e aggiunte spese legali da affrontare, i propri avversari in giudizio.
La sentenza sulla mozione anti-Slapp di Witteles è stata emessa all'inizio di maggio, obbligando Postle a pagare a Witteles ben $ 26.982. All'inizio di questa settimana, era il momento di pronunciarsi sulla mozione presentata da Veronica Brill. Veronica che avrà diritto a un totale di $ 27.745, importo presentato come segue in tribunale. Il conto dell’avvocato è salato, 800 dollari all’ora per 15 ore di lavoro e 25 ore di lavoro dell'avvocato Alex J. Shepard - $ 11,250 ($ 450 all'ora). Vanno aggiunte più di 20 ore di lavoro da parte degli assistenti legali sul caso - $ 3.525 ($ 175 all'ora) e le spese di tribunale che ammontano a $ 961,90.