Prato, maxi bisca di poker e punto banco: 5 denunce e oltre 70mila euro sequestrati
Prato, organizzatori e avventori cinesi coinvolti in una maxi bisca di poker e punto banco: 5 denunce e oltre 70mila euro sequestrati.
Scritto da Ca
Sedici denunce per gioco d’azzardo, sequestrati oltre 70mila euro per ‘Punto e banco’ e poker live. Lo hanno comunicato i Carabinieri che con la Compagnia di Prato in ausilio alla Polizia Municipale hanno effettuato l’operazione nella notte fra venerdì e sabato scorso in un locale in via del Molinuzzo della cittadina toscana. Lì era stato segnalato un sospetto e continuo via vai di persone. “Dopo aver ricevuto la segnalazione il locale era stato, da giorni, attenzionato dagli agenti dell'Unità Investigativa della Polizia Municipale e l'attività di osservazione aveva confermato l'insolito andirivieni di cittadini di origine orientale - spiega l’Arma in una nota ufficiale - al momento dell'ingresso nel locale, gli agenti di Piazza Macelli, anche con l'ausilio dell'unità cinofila e i Carabinieri, si sono trovati di fronte una vera e propria sala da gioco perfettamente organizzata con tanto di reception, un angolo con macchinetta conta banconote, buffet con cibo e bevande di ogni genere, telecamere di sorveglianza, un tavolo verde per il gioco del poker e un grande banco da gioco professionale come quello dei casinò con tanto di croupier e dispositivo automatico mescola carte; erano presenti numerosi giocatori, al tavolo principale i quali avevano lasciato sul tavolo numerose poste di mazzette di banconote di grosso taglio impiegate per le puntate del gioco Punto e Banco".
Durante l'intervento gli agenti hanno rinvenuto oltre ai soldi presenti sui tavoli numerose altre mazzette di banconote, in alcuni casi gettate nei cestini dei rifiuti o nascoste tempestivamente nel tentativo di evitare che le somme gli venissero imputate al gioco d'azzardo.
Sempre secondo il rapporto dei Carabinieri, “il denaro sequestrato, all'esito delle operazioni, ammonta ad un valore totale di circa 71mila euro. In totale cinque cittadini sono stati denunciati ai sensi dell'articolo 718 del Codice penale in quanto ritenuti gli organizzatori della sala da gioco, anche grazie ai precedenti accertamenti e alle osservazioni effettuati. Altri undici avventori anch'essi tutti orientali, e alcuni provenienti anche da altre parti d'Italia, sono stati denunciati ai sensi dell'articolo 720 del Codice penale per partecipazione al gioco d'azzardo”.
Inoltre, durante i controlli all'interno del locali sono state trovate anche numerose stecche di sigarette, destinate agli avventori, per un valore stimato di circa 5.000 euro di cui i gestori della bisca non sapevano indicare la provenienza. Nei locali adiacenti sono stati rinvenuti altri due tavoli da gioco pronti per essere montati e numerosi mazzi di carte anche questi sequestrati dagli agenti.
Il poker live vive una fase di sostanziale normalità con club organizzati e sicuri anche se, come sempre purtroppo siamo costretti a dire, operanti nel limbo della semi-legalità. In questo caso ci troviamo di fronte ad un bisca bella e buona e come tale è giusto che sia stata smantellata. In effetti può rappresentare un danno a chi conduce strutture serie e che operano secondo una filosofia corretta e auspicabile per fare da base ad una regolamentazione, utopica, ma sempre da rincorrere.