Prato, nell'operazione di Polizia al club Prestige il poker live 'non oggetto di controlli e contestazioni'

“A seguito degli eventi accaduti nella serata di giovedi 14 marzo 2024 presso la sede della Prestige Poker (di Prato, Ndr) informiamo tutti i nostri soci che i tornei di poker sportivo di Texas Hold’em e Omaha non sono stati oggetto di controllo e contestazione in quanto già oggetto di una archiviazione precedentemente ottenuta presso il tribunale di Prato il 25/07/2011.”

Poker live salvo a Prato e in tutta Italia, quindi? In effetti, secondo quanto sostengono dal Prestige e altre testimonianze lo avevano preannunciato “nessuna denuncia è stata fatta ad alcun socio che partecipava ai tornei. Pertanto chiariremo nelle sedi opportune le contestazioni fatte dalle forze dell'ordine e ripartiremo entro pochi giorni con i tornei di poker sportivo.”

Mancano ancora le posizioni ufficiali degli inquirenti e il club toscano continua a rimanere chiuso. Quindi sarebbero stati oggetto di controllo altre sale e altri giochi di cui i titolari del Prestige risponderanno. 
Non è confermato se a Prato a condurre la troupe de Le Iene ci sia stato il conduttore Luigi Pelazza che, coincidenza o no, ha pubblicato una cassaforte piena di decine di migliaia di euro (che sommati potrebbero superare le 100mila banconote) in una delle ue stories su Instagram commentando brevemente “trovati stanotte, martedì vi racconto tutto”. 
I tornei in gioco pare fossero Nlh freezeout e Pot Limit Omaha senza garantito quindi in linea con i pochi principi indicati dallo Stato negli ambiti della Corte di Cassazione e del Consiglio di Stato. 

Anche i tavoli cash game pare siano rimasti immuni da controlli ma, soprattutto da denunce penali. 
In mattinata le prima parole del club erano state queste: “Cari amici e appassionati di giochi, desideriamo informarvi che la nostra sala Prestige rimarrà chiusa per il momento. Tuttavia, siamo lieti di annunciare che a breve ricominceremo con entusiasmanti tornei per tutti voi! Vi preghiamo di rimanere sintonizzati sulla nostra pagina per ulteriori aggiornamenti e dettagli sui prossimi eventi. Non vediamo l'ora di accogliervi di nuovo per divertirci insieme! Grazie per la vostra comprensione e supporto.”

Da capire i tempi del sequestro della sala e tutto dipenderà dal lavoro dei legali e dal decorso delle indagini. Se è confermato che il poker live è immune, sentenze a parte, ad attività investigative volte al contrasto del gioco d’azzardo, molti club possono dormire sonni (relativamente) tranquilli. 
Manca, purtroppo, l’impatto mediatico del servizio de Le Iene che, si spera, sia giornalisticamente impeccabile e, cioè, che non danneggi il movimento del poker dal vivo che sta proliferando con successo sul territorio italiano. Che qualche regola minima serva per proteggere giocatori e organizzatori che vogliono fare impresa su questo settore è ovvio e lo Stato ha la responsabilità di non lasciare libero questo vuoto.