Una cena e una partita a poker tra negazionisti ha scatenato 95 casi di Covid-19
Un focolaio di contagi di Covid-19 tra negazionisti in un club dello Stato di Washington scatenatosi durante una cena e una partita a poker.
Scritto da Ca
Un evento organizzato da un club dello stato di Washington è stato accusato di aver scatenato un focolaio di quasi 100 casi di Covid-19 nella comunità che si sono verificati nelle settimane successive all’evento.
Le notizie locali riportano che ben 95 casi sono stati collegati ad un evento pubblicizzato su Facebook dell’Eagle's Club tenutosi il 9 aprile, dove viene pubblicizzata una cena e una serata di poker per i nuovi membri dell’associazione cittadina.
L'organizzazione ha confermato su Facebook giorni dopo l'evento che un partecipante era risultato positivo al virus e ha esortato gli altri a prendere le opportune precauzioni. Alcuni partecipanti avrebbero riferito alla fonte della news, Krem, che l'evento si è tenuto specificamente per protestare contro le linee guida Covid-19 dello stato. Un raduno di negazionisti, in pratica.
"Siamo appena stati informati che un membro che era qui venerdì sera è risultato positivo al tampone: volevamo che tu ne fossi consapevole - si sono rivolti alle decine di persone presenti - in modo che tu possa prendere tutte le precauzioni che ritieni necessarie e sapere che noi stiamo facendo lo stesso”, hanno scritto sempre su Facebook.
I funzionari sanitari hanno tracciato la catena dei contagi e si sono assicurati che l'evento ha portato a un picco di ricoveri in un momento in cui gli ospedali nello stato sono già stressati a causa dei casi Covid-19 esistenti.
"Ci sono 95 persone che sono risultate positive da quell'evento", ha detto Matt Schanz, amministratore del distretto sanitario di Northeast Tri-County. “E la stragrande maggioranza si è contagiata in quell'evento, sia direttamente lì che per esposizione secondaria". E i test sono continuati nei giorni successivi.
Lo stato di Washington sta attualmente sperimentando un aumento dei tassi di infezioni da Covid-19 dopo l’impennata verificatasi durante l'autunno e l'inverno e un calo registrato nel mese di gennaio.