Usa: ruba il pot del cash a mano armata ma la cauzione è una bad beat da 40mila bigliettoni
La rapina del pot del cash game si trasforma in bad beat sotto cauzione: 40mila dollari pagati per rubarne 2mila.
Scritto da Gt
Un uomo di Century, piccola cittadina della Florida nella contea di Escambia, è stato accusato per aver rubato un pot durante una partita di poker e arrestato per possesso di arma da fuoco e, ovviamente furto. L’uomo è stato rilasciato sotto cauzione di ben 40mila dollari dal carcere della contea di Escambia e il piatto gli è costato davvero caro. Si chiama Ronnie Lee Simpson, Jr., ha 39 anni, e, come detto è stato accusato di rapina con arma da fuoco, reato di furto aggravato, due capi di imputazione per piccolo furto e possesso di arma da fuoco durante il crimine commesso.
Secondo le ricostruzioni di alcune testimonianze un po’ difformi tra di loro, Simpson stava giocando un cash game in una residenza di Blackmon Street quando ha estratto una pistola e ha rubato il piatto. Alcuni players hanno detto che Simpson era "andato al verde" ed era sconvolto.
Una vittima ha detto ai delegati che c’erano $740 nel piatto, un'altra ha detto che il pot valeva $300. Entrambi hanno dichiarato di voler perseguire le accuse a livello penale mentre una terza vittima ha detto agli agenti di aver visto trafugare ben $ 1.875, ma ha detto che perseguirà la questione civilmente. Certo l’action strong di Simpson, cognome che non porta benissimo negli Usa a quanto pare, anche se avesse fruttato 1.875 dollari, o il totale di quelli testimoniati, non ha fruttato quanto sperasse l’aggro player che ha dovuto pagare 40mila bigliettoni verdi per uscire di galera.