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Ecco il torneo dei tornei: ma non diteci di 'sognare responsabilmente'

06 luglio 2015 - 08:26

È il torneo dei tornei inutile starci a girare intorno. Un sogno non proprio alla portata di tutti ma in ogni caso raggiungibile con qualche sforzo economico o 'sportivo' tramite percorsi di qualificazione (Moneymaker docet) L'atmosfera è davvero qualcosa di unico tra i tavoli del main Event delle World Series Of Poker che ha preso il via qualche ora fa.

Scritto da Cesare Antonini

 

 

Uno spettacolo nello spettacolo. Dallo shuffle up and deal allo scoppio della bolla fino all'altra super bubble, quella del Final table dei november nine, tutto è vissuto in maniera differente. Ci si rende conto che non siamo in un torneo qualsiasi, siamo nel torneo dei tornei.

 

 

È chiaro ci sono tanti mega eventi durante l'anno che potrebbero avvicinarsi al main Event Wsop. Tuttavia per numeri, montepremi, fascino, struttura e storia, niente si avvicina a questo torneo. Al torneo dei tornei.  E quella che lo descrive meglio è la storia di Filippo Candio, la nostra storia. Lo incontrammo a Las Vegas nel 2010 e il suo bilancio Wsop non era stato proprio il massimo. Ma seduto a quel torneo il destino gli aveva segnato la strada e lui, da campione quale è, riuscì a cogliere tutte le grandi opportunità che la sorte gli mise davanti.

 

Grazie a lui abbiamo anche partecipato ai november nine. Era il momento migliore del poker italiano è uno dei nostri era proprio lì. Abbiamo visto l'ingresso da boxe, il tifo da stadio nel teatro del Rio e poi gli 8 milioni di dollari spaparanzati sul tavolo durante l'heads up decisivo che regalò la vittoria a Jonathan Duhamel. Un'emozione assurda il main Event e i november nine.

Consigliamo a tutti di farsi un giro tra i tavoli di Las Vegas e capire perché tutti si innamorano di quella città e perché farebbero carte false pur di alzare un braccialetto. Ok, non è il massimo del politically correct in questo clima di terrore su ludopatie e altre menate varie. Ma certe emozioni non si possono incatenare in un 'vai a Vegas e sogna responsabilmente'.

 

Pronostici per questo main event? Impossibile farne. I fatti di questi ultimi anni ce l'hanno dimostrato: è un grande torneo ma la varianza è sempre dietro l'angolo ed è davvero tosto al Day1 e al day2. Arrivare itm non è complicatissimo specie con le nuove formule Wsop.
Ci auguriamo, però, che un italiano centro finalmente i n9. Ma non diciamo altro. Siamo scaramantici. Giochiamo a poker che ci riesce piuttosto bene. E facciamo la nostra strada. Good luck.

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