High roller e Shr ad alto rischio noia e cannibalizzazione tra top poker reg
Poker High roller e super high roller, la noia rischia di prendere il sopravvento su field sempre più prevedibili e a rischio cannibalizzazione su se stesso.
La polemica sulla scuola tedesca, diciamocela, era giusta e non da sottovalutare. Anzi. In linea più generale questi high roller e il field che ormai si è definito attorno a questi eventi, sta diventando un po' monotono e francamente prevedibile. Non parliamo di Gto e l'action è francamente difficile da seguire anche se sarebbe di sicuro interessante.
Ormai questi eventi sembrano tutti uguali e si sta riducendo ad un club sempre più ristretto con pochi fish e tutti top reg che si spartiscono spesso i super premi. Ha davvero senso continuare con queste partite? E i fish quando mai si ributteranno in questo "mare tempestoso" fossero anch'essi business man dai fondi infiniti? Perché perdere soldi a caso?
I lettori sono interessati abbastanza a queste partite che, almeno ancora un po', ci fanno sognare. Non c'è dubbio. Se ci sono i nostri players per l'audience e il blog il successo è assicurato. Dario Sammartino, Mustapha Kanit, Rocco Palumbo, qualche sortita di Sergio Castelluccio o Carlo Savinelli e altri, attaccano al monitor i nostri spettatori. E anche noi, francamente, siamo più interessati se ci sono i nostri portacolori.
Rimangono partite importanti ma che i circuiti ormai offrono solo per non perdere i top reg. Alla lunga il field potrebbe cannibalizzarsi su stesso e ormai potremmo recitarvi a memoria la lista dei partecipanti con un piccolo sforzo. Difficile sperimentare altro visto i tagli di buy in sono più o meno tutti proposti. Idem per strutture, bb ante, button ante, shot clock e diavolerie simili.
Se guardiamo più in la vediamo un field a rischio esplosione e un ecosistema davvero fragile. Per adesso godiamoci lo spettacolo. Per quel che si può.