Il poker e la tv, una storia finita male: spazio adesso allo streaming, la giusta via
La tv nel poker come evolve negli anni: dalle produzioni tv allo streaming delle varie fasi. Questa è la strada.
La televisione del poker in Italia (e anche in Europa) è praticamente morta. In Usa il progetto PokerGo PokerCentral, con Espn soprattutto durante le Wsop, invece, sembra andare a gonfie vele. L'unico format su cui spingere e che sembra funzionare, sono le dirette streaming sui vari canali social sia dei feature che dei final table, oltre che delle fasi precedenti del torneo.
Parliamoci chiaro: una tv del poker in Italia non avrebbe senso adesso, come non lo ha ormai da diversi anni. Figuriamoci se volessimo aprirne una sul gaming a 360 gradi: tra l'altro col decreto Dignità non ne avremmo l'opportunità.
Possiamo invece fare cronaca. Quella sì. E possiamo fare quella dei tornei live aprendo una finestra, seppur limitata, sul field e promuovere il format, naturalmente dopo l'evento. Non prima. Il grande vantaggio di questi format è comunque l'interazione con gli utenti. Cosa che recuperiamo da strumenti ideali e ideati per questo come Youtube e Twitch, altri canali validi per "streammare" poker, oltre che Facebook, dove interazione ed engagement sono comunque al top.
Lo dico da diretto protagonista visto che da alcuni anni sono riuscito a realizzare un sogno da bambino, quello di fare telecronache seppur di poker live. Il mio mestiere è il giornalista di hold'em e del suo meraviglioso mondo. Da piccolo sognavo di commentare il grande calcio, ma lavorando in questo settore è venuto naturale parlare al microfono di poker. Ci sta.
E vedendo da vicino questa nuova realtà la sensazione è che si è perso davvero tanto tempo. Specie nei primi anni del poker quando produzioni forse esagerate per il settore (non certo per i budget faraonici dell'epoca) hanno restituito un'immagine del poker leggermente distorta. Gli highlights di un evento spesso in onda settimane dopo l'elezione del winner, regalavano tanti showdown in strutture collassate e pochissime mani sensate da analizzare. Anche per i players non è stata un'ottima pubblicità. Ma, tant'è. Tutto si trasforma con l'esperienza e la maturità del mercato. E, anzi, in quegli anni sono prodotti che vanno assolutamente ringraziati per l'opera che hanno fatto di diffusione del movimento.
Adesso questo coverage è ideale e tutti i tornei che si rispettino hanno lo streaming del tavolo finale. Chi è attrezzato lo fa anche dal Day2, al Day3 e al final day. Vedi il King's Resort di Rozvadov dove c'è un super tavolo, il migliore d'Europa, che è fisso e sul quale ho avuto l'onore di commentare. Il Casinò di Campione d'Italia fu pionieristico in questo senso con stream anche dal day1. L'opportunità è quella di vedere il flow completo di un torneo. Di sicuro di un tavolo e al 100 percento del tavolo finale. I players amano fare review della loro partita e questo aiuta a capire anche come approcciare alcune fasi del torneo e, perché no, fare note su alcuni players.