Il poker online 'punto it' è pronto per la seconda ondata e per il lockdown?
In arrivo ulteriori limitazioni agli spostamenti e al gioco fisico per la seconda ondata di Covid-19 e il poker online si prepara.
Il poker online si farà trovare pronto per questa seconda ondata di Covid-19 che, anche se ne faremmo volentieri a meno per tantissimi motivi, avrà un impatto positivo a livello global sulla raccolta di questo verticale di gioco? Se il Governo ha fatto flop a livello di scuola, trasporti, sanità e prevenzione dopo aver previsto mesi prima il ritorno del virus in autunno, il mondo del gioco potrebbe essere più preparato. Se non altro perché basterà riattivare le promo e i montepremi garantiti sulle poker room di casa nostra per riaccogliere i giocatori costretti tra le mura casalinghe se il coprifuoco delle 21 e la chiusura generalizzata in arrivo col nuovo Decreto del presidente del Consiglio dei Ministri.
Certo, la sensazione è che in questi mesi, passata l’emergenza, le società di gioco non abbiano effettuato questi incredibili investimenti nel poker. Non si vedono grosse novità ma, come detto, a livello tecnologico solo un miglioramento del mobile sembra essere l’emergenza ma, in generale, c’è poco da fare e innovare.
Il poker, come abbiamo analizzato anche negli approfondimenti degli eventi digital di Gioconews.it e in tutte le analisi dei mesi del lockdown, è stato il gioco preferito dai players che hanno trovato il giusto equilibrio tra spesa e intrattenimento, sia nei formati tournament che cash game. Forse con troppa faciloneria da parte di alcuni manager è stato subito derubricato a gioco ormai in pensione e senza prospettive non appena sono ripresi gli eventi sportivi e quindi lo Sports betting.
Va detto che, rispetto a marzo ed aprile la situazione è totalmente cambiata. Proprio per lo sport e con le sale scommesse che verranno chiuse , il betting online drenerà le risorse dei vari bankroll depositati nei conti gioco. Ma l’impatto sarà comunque ottimo.