L'Italia torni ad incontrare i regolatori gioco online Ue: oltre alla liquidità c'è tanto da discutere
L'Italia non partecipa più agli incontri tra regolatori europei di gioco d'azzardo online: ma c'è tanto da discutere oltre alla liquidità.
D’accordo la linea del Governo sui giochi. D’accordo l’accantonamento ormai quasi definitivo della liquidità condivisa regionale con Francia, Spagna e Portogallo. Ma perché l’Italia non partecipa più ai meeting con gli altri regolatori europei di gioco d’azzardo online?
Se la pooling liquidity nel poker non è praticabile viste le pressioni politiche e il disaccordo di alcune società di gioco italiane, non comprendiamo questo isolamento visti i tantissimi temi da discutere sul tavolo oltre allo squisito confronto tra mercati e industrie che sono prese singolarmente e non solo in ottica di condivisione delle piattaforme di gioco. Insomma perché non parlare della situazione dei rispettivi mercati nazionali dei giochi a distanza, perché non scambiarsi esperienze e visioni?A Madrid il 14 maggio, tra i vari temi, si è discusso di questioni relative al coinvolgimento dei consumatori e alle promozioni commerciali nel settore del gioco d'azzardo remoto, come bonus, nuove tendenze di marketing, attrazione dei nuovi clienti attraverso i social network, il ruolo degli influencer o degli affiliati e l'attuale importanza delle forme tradizionali di pubblicità. Scartiamo anche l’argomento “adv” visto che il Dl Dignità, nonostante l’indirizzo delle linee guida Agcom, ma gli altri temi sembrano importanti. Specie per la protezione dei consumatori.