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Montecarlo, Barracudas, la ricetta del poker live è semplice ma va 'cucinata' bene

02 maggio 2017 - 16:24

Il poker live sta bene ma se quei pochi ingredienti non vengono cucinati bene il pericolo è dietro l'angolo. 

Scritto da Cesare Antonini


Sarà stata la vicinanza, sarà stata la tappa che è di quelle che funziona sempre ma a Monte Carlo sono andati tantissimi italiani. E nel frattempo un torneo low buy in tutto italiano faceva registrare l'ennesimo record.
Il tutto a pochi giorni dalla sbornia del Millions di Nottingham.
La conclusione la mettiamo in testa al pezzo: il poker live è più vivo che mai. Ma bisogna fare grande attenzione perché qualche torneo aveva "bucato" e altre tappe non avevano brillato. Per cui occhio (agli organizzatori) perché il player fa grande selezione e calibrare gli schedule in questa fare è primario.

Insomma ottima risposta a Monte Carlo ma, si sa, alcune tappe del Championship sono collaudatissime, altre non sono andate malissimo ma i numeri del principato confortano anche se sono lontanissimi dai tempi migliori. L'Italia ha risposto con ben 39 players schierati al main da 5.300 euro (che non è più quello da Grand Final da 10mila comunque) quando Uk e Russia si sono schierati con 45 unità. La Germania ne ha presentati 51 e i francesi c'hanno provato con 135 players.
Quello che ha impressionato è stato il 1.100 euro da oltre 1.200 entries e con 116 giocatori l'Italia era il secondo paese rappresentato in questo torneo al 12% dopo la Francia al 37% di entries.
Un botto davvero con tanti nomi nuovi oltre ai soliti che avevano già scorrazzato in quel di Nottingham e nelle settimane prima in altri eventi ancora.
E senza temere Monte Carlo c'era la 37esima edizione di Only The Barracudas a Campione d'Italia. Il diverso segmento di questo low buy in principe d'Italia e ora anche d'Europa, lo metteva al riparo da eventuali problemi concorrenziali col Championship. Il fatto è che questo torneo ha fatto davvero bene con 2.477 entries da 205 euro di buy in e un garantito da 300mila euro superato di quasi 90mila euro. Tanta roba e a conferma che i grandi eventi e le grandi occasioni i players non se li lasciano perdere. Per quello dicevamo dell'importante della "mtt selection". Anche perché accanto a ottimi tornei ci sono poi splendide partite di cash game.
Location, servizi, evento, offerta cash game e grossi montepremi in palio, la ricetta sembra piuttosto semplice ma chi ha successo sa che se gli ingredienti sono quelli le alchimie sono tante e pure complesse.
Intanto grazie ai players stessi e a chi dà l'anima per tenere vivo un settore che continua sempre a stupirci.

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