Perkins, Bilzerian, Staples e Cody: le prop bet ci affascinano ma 'don't try this at home please!'
Don't try at home, scriviamo e leggete di prop bet, ballas e colpi d'azzardo pazzeschi: prometteteci di non provarci mai!
Ci piacciono tantissimo, non lo nascondiamo. E voi lettori, spesso, impazzite a leggere di queste folli prop bet, delle botte da "ballas" dei top player internazionali e, talvolta, di quelli nostrani (poche a dire il vero). Ma l'ultima uscita di Jake Cody sul suo double up alla roulette dopo aver vinto un high roller al Dusk Till Dawn ci fa dire forte anche a noi "Don't try this at home!". Ci verrebbe da dire: se proprio dovete fare una botta da pazzi fatelo "in bankroll". Ma che "sbrasata" sarebbe se non fosse fuori dalla nostra portata? In effetti...
Cody l'ha detto, in queste ore, "non imitatemi". Ecco la genesi della sua storia e di come è arrivato a questo folle ma evidentemente affascinante gesto: “E' nato tutto come uno scherzo prima ancora che finisse il torneo. Qualcuno mi aveva proposto di puntare il premio sul nero e io avevo risposto che lo avrei fatto solo se avessi vinto". Cody, però, in quel momento non si dava molta fiducia visto che, a 8 left ero uno dei più short del tavolo. Le probabilità erano basse ma, si sa, bastano due colpi buoni per cambiarsi il destino al tavolo da gioco.
In questi giorni è finita anche la prop bet tra Bill Perkins e i fratelli Staples.Il miliardario ha perso e pagherà 150mila dollari ai due player e streamer nonché ambassador di PokerStars che sono riusciti a raggiungere lo stesso peso corporeo in un anno dimagrendo ed ingrassando dai due lati della bilancia. In questo caso, però, i due fratelli rischiano 3mila dollari e per Perkins i 150mila non sono propriamente 10 euro ma immaginiamo che se li possa permettere. Inoltre l'impresa, comunque difficilissima, ha visto i due fratelli assistiti da un personal trainer. Con la salute non si scherza.
Noi continueremo a scrivere di prop bet e di cose "ballas".Voi, leggete, fatevi una risata ma non ci provate mai a casa! Ecco, volevamo dormire sonni tranquilli!