Scusi chi ha fatto primo? Nel gran finale Wsop l'Italia prova a vincere il braccialetto!
Le World Series of Poker entrano nel gran finale e l'Italia prova gli ultimi assalti al braccialetto da campione del mondo! Tanta qualità, tante speranze!
"Se entra in palla Pesca son fottuti, e poi c’è Sammartino…Sammartino! Buonocore e Bognanni coi loro numeri e a metacampo c’è Speranza che è una belva eh!”. Noi siamo qua e prestissimo (speriamo!) saremo là, al 50ennale delle World Series of Poker di Las Vegas, con la vestagliona di flanella (eh sì che al Rio Casino con quel freddo dell’aria condizionata a palla ci sta bene), birra gelata, frittatona di cipolla e rutto libero! Anzi no altrimenti la sicurezza del Rio ci sbatte fuori. Stiamo tifando i nostri players che ormai sono amici e che sentiamo tutti i giorni e li seguiamo da anni. Abbiamo parafrasato Fantozzi e la mitica partita dell’Italia interrotta dalla telefonata della corazzata Potemkin. ''Se mi entra in palla Bettega son fottuti, questi...e poi c'e' Cabrini...Cabrini, Causio coi suoi numeri...e poi a metacampo c'e' Benetti che e' una belva, eh!’’. I soldi li vincono loro e se li meritano tutti. Ma il tifo non mancherà mai.
Dario Sammartino, Marco Bognanni e Andrea Buonocore ci sono andati vicinissimi al braccialetto che manca da troppo tempo. Specie i primi due.
Dario c’ha detto che “queste Wsop finora benino ma niente di che”. E alla nostra esortazione “vuoi il cazzo di braccialetto giusto??”. Lui ha risposto “certo che sì!”. Intanto si è portato a casa oltre 300mila dollari mentre la stava per combinare anche sul Wsop.com online. Ma il suo obiettivo è lasciare il nome sul wall delle World Series anche se continua a mostrare una continuità imbarazzante estendendo le sue skills anche nei tornei più difficili del pianeta. Vedi l’Horse, appunto, o il 25mila $ Plo. Tanta roba.