Varianti? Ok a Plo e 7Stud ma non a nuove chiusure per la Delta e altre mutazioni
Basta lockdown e zone a colori per il poker live e per le attività tutte, gli strumenti di protezione esistono e vanno utilizzati.
Di varianti vorremmo sentir parlare solo in caso di Pot Limit Omaha, 7 card Stud o al massimo un Pineapple. La Delta non può e non deve spaventare il settore del poker live e del gioco in generale. Gli ultimi dati, però, un po' di paura la mettono. O meglio, come al solito vanno letti molto bene e non si deve cedere al terrorismo e al sensazionalismo dei media nazionali. Sì perché i contagi crescono, è vero, ma non salgono (per fortuna) decessi, ricoveri normali e in terapia intensiva. Ma non vogliamo fare i virologi, giammai.
Tuttavia siamo qui a chiedere a gran voce, non solo per il poker dal vivo ovviamente, l’adozione di un Green pass vaccinale e di protocolli sanitari per consentire alle attività tutte di non fermarsi.
Plexiglass, vaccini, distanziamenti, mascherine, senza tediarvi (li conoscete già assai bene), le misure per riuscire a giocare in grande sicurezza ci sono e gli ultimi eventi (specie lo SharkBay di San Marino ma anche l’attività in tanti club sul territorio italiano molto responsabili) lo hanno dimostrato e anche certificato.
Chiudere ancora sarebbe un disastro, forse la fine. Anche perché se l’atteggiamento del Ministero della Salute è quello finora visto e che c’ha chiusi nelle zone a colori per tutto l’inverno, se ripartiamo con questo sistema di luglio c’è il rischio di non uscirne mai più.