Il poker live fermo in Olanda dal primo lockdown e chiudono tutti i casinò
Il poker live dopo il lockdown non ha mai ripreso in Olanda e adesso richiudono tutti e 14 i casino dell'Holland Casinos.
Poker live ancora fermo in Olanda visto che il governo ha annunciato che gli edifici pubblici chiuderanno i battenti in risposta ai casi di coronavirus (Covid-19) in aumento, costringendo le proprietà di Holland Casino a chiudere per due settimane.
Oltre alle misure già in vigore, tra cui la chiusura di tuttii negozi di alimentari e delle bevande, tutti gli edifici accessibili al pubblico a livello nazionale saranno completamente chiusi, ad eccezione di alcune professioni.
Ciò significa che tutti i casinò, i cinema, i teatri, le sale da concerto, le biblioteche, le piscine, le saune, gli zoo e i parchi di divertimento dovranno chiudere i battenti dalle 22 di oggi (4 novembre) fino al 18 novembre.
Di conseguenza, l'Holland Casino, l'operatore di casinò statale dei Paesi Bassi, chiuderà tutte le 14 filiali già dalla giornata di oggi. Il poker, tuttavia, dopo la riapertura di luglio dopo la prima chiusura a metà marzo in risposta alla pandemia, non aveva ancora ripreso per alcune criticità che i gestori avevano individuato nello stilare i protocolli sanitari. Le chiusure iniziali erano previste fino a settembre ma, a seguito delle critiche di Holland Casino e dell'associazione di settore VAN Kansspelen, la data di riapertura è stata anticipata di due mesi al primo luglio. Ora non si sa davvero quando riprenderà il poker anche se il lockdown olandese è molto più breve rispetto a quello italiano.
Addirittura a settembre è stato annunciato, stabilendo che i casinò e le sale di slot in cinque regioni della nazione devono essere completamente chiusi entro l'una di notte ogni giorno. Il coprifuoco è stato poi esteso ad altre regioni più tardi nel mese di settembre.