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Svizzera: il fronte del 'Sì' sulla legge dei Giochi avanza

18 maggio 2018 - 08:57

Ancora grossa incertezza sulla Legge sui giochi in denaro in Svizzera ma il fronte del Sì avanza inesorabilmente. 

Scritto da Ca

Il Sì e il No sono sostanzialmente pari, attorno al 47%. Ma i favorevoli alla Legge sui giochi in denaro pronta a sottoporsi al referendum in Svizzera, aumentano del 5% mentre diminuiscono del 6% quelli che vorrebbero bocciarlo quel disegno di legge.

E' il sondaggio di Tamedia, società specializzata nel settore, a evidenziare questa situazione.

Il sondaggio mostra come la discussione su poker e casinò online e sui blocchi di rete non segua la divisione fra destra e sinistra. Al contrario, la norma spacca le basi di quasi tutti i maggiori partiti. Fra i sostenitori del PS e quelli del PLR, per esempio, nessuno dei due campi arriva alla maggioranza assoluta. Una maggioranza risicata degli elettori democentristi continua invece a respingere la legge.
Secondo Luzian Franzini, co-presidente dei Giovani Verdi, che ha commentato la situazione a Ticino Online, “stiamo vivendo una campagna di fake news - lamenta -. In caso di "no" rimarrebbe lo status quo. In caso di approvazione andrebbero persi 63 milioni di franchi perché le vincite al lotto sotto il milione di franchi sarebbero esenti da imposte. Una legge migliore che preveda anche delle concessioni per gli operatori stranieri – spiega il “Verde” - potrebbe garantire maggiori incassi e proteggere maggiormente dalla dipendenza da gioco”.
Dall'altra parte c'è Damian Müller, consigliere agli Stati liberale e membro del comitato per il "sì" che non è d'accordo: “Grosse somme finirebbero nei Paesi offshore. Se gli operatori stranieri potessero lanciarsi sul mercato svizzero a piacimento, grosse somme finirebbero in Paesi offshore come Malta senza essere tassate - sostiene il politico -. Io, però, voglio che questi soldi rimangano in Svizzera”.
Per Müller questa legge rappresenta un buon compromesso: “Il Consiglio federale, 26 Cantoni, gli esperti dell'Associazione di categoria DIpendenze o la Federazione svizzera di poker la supportano. La Svizzera, continua, deve regolamentare i giochi in denaro online come tutti gli altri Paesi se vuole che continuino a contribuire al benessere comune.  Dobbiamo ancora far passare questo messaggio ai votanti più giovani”, ha concluso.

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