Anche l'Olanda contro la legge maltese sull'igaming
01 settembre 2023 - 12:06
Un gruppo di giuristi olandesi scrive al Governo nazionale per chiedere un intervento contro la legge dell'Mga maltese che difende le concessioni dai provvedimenti esteri.
Scritto da Gt
“Chiediamo al governo olandese di difendere gli interessi di questo gruppo di cittadini e di garantire (tramite la Commissione europea) che Malta rispetti lo stato di diritto come è stato praticato nei trattati dell’UE . Chiediamo inoltre al governo di garantire che le aziende che non rispettano le sentenze olandesi perdano i loro permessi e/o non abbiano più diritto a un permesso”. La mossa di Malta di difendere le sue aziende di igaming sul proprio suolo in caso di cause giuridiche non è piaciuta a nessuno. Dopo la Germania ecco anche l’Olanda che parla per bocca di un gruppo di giuristi olandesi che ha inviato una lettera al ministro della protezione giuridica Franc Weerwind nella quale si chiede al Governo olandese di agire proprio contro il Bill 55, la controversa legge che protegge sotto alcuni aspetti le società di gioco d’azzardo a Malta.
Come accennato in apertura grazie a questa nuova legislazione i siti di gioco online con sede a Malta possono ignorare eventuali sentenze straniere se non è stata riscontrata una violazione della legge maltese. Ad esempio sanzioni o oscuramenti a società con licenza Mga da parte di altri stati non troverebbero applicazione e la causa verrà discussa sull’isola maltese.
Il provvedimento ha scatenato la reazione dei legali di Germania e Austria che si sono opposti alla legge. Alla fine di luglio, la Commissione Europea ha annunciato che esaminerà la nuova legge sul gioco d’azzardo a Malta .
La linea generale è che questa legge maltese sul gioco d’azzardo sia in contrasto con il diritto dell’UE: “Va contro il diritto dell’UE e i fondamenti su cui si fonda la comunità stessa, vale a dire i principi di riconoscimento reciproco e cooperazione. Il Gaming Bill 55, oltre ad un’ingerenza all’interno del sistema giudiziario e legislativo indipendente nei Paesi Bassi, costituisce anche un’ingerenza da parte della magistratura a Malta. Dopotutto si tenta di impedire ai giudici maltesi il riconoscimento e l’esecuzione delle sentenze dei giudici olandesi, tedeschi e austriaci.”