Nonostante il veto minacciato dal presidente Bolsonaro, in Brasile c’è chi non si arrende e vuole continuare il lavoro per la regolamentazione del gioco online. Il presidente della Camera dei Deputati brasiliana, Arthur Lira, ha deciso di portare comunque avanti un gruppo di lavoro per lavorare sul disegno di legge PL 442/91 entro la fine dell'anno.
Entro 90 giorni, i deputati Bacelar, Felipe Carreras, Newton Cardoso, Herculano Passos, Augusto Coutinho e Otávio Leite dovranno discutere e completare la ristrutturazione del progetto.
Secondo Carreras, vice di BNL Data, cercano di approvare il progetto riformato prima del 2022, poiché considerano ipocrita non affrontare la regolamentazione del gioco d'azzardo, che genererebbe un'enorme fonte di reddito e occupazione per il Brasile.
Bacelar, invece, ha spiegato che sarà necessario tenere riunioni settimanali per concordare il rapporto, in modo che tutti i membri dell'organismo siano d'accordo.
“Il Brasile deve uscire dall'illegalità. Non possiamo chiudere gli occhi", ha detto Bacelar, che ritiene necessario far emergere tutto il gioco illegale da miliardi di dollari che attualmente confluisce verso room dot com.
Il deputato Passos, dal canto suo, ha sottolineato l'importanza della legalizzazione dei casinò in Brasile, che attirerebbe nel Paese persone che spendono soldi, muovendo l'economia locale. "Inoltre, con i casinò installati in complessi ricreativi integrati, attireremmo giocatori internazionali", ha aggiunto, prevedendo un'offerta simile a quella di Las Vegas o Macao.