Brasile: rallenta la legge sul poker online ma le tasse sono già approvate
Si arena in Brasile il processo di regolamentazione del gioco online ma le tasse sono già approvate da una commissione del Senato.
Scritto da Gt
Mentre il presidente della Camera dei Senatori, Rodrigo Pacheco, ha lasciato intendere che non ci sarà presto un dibattito sulla regolamentazione del gioco d'azzardo in Brasile, la Commissione per gli Affari Economici (CAE) del Senato ha già approvato una tassa sul gioco d'azzardo online.
Con quest'ultima approvazione, il progetto che prevede di istituire una tassa per l'organizzazione, l'amministrazione o lo sfruttamento di giochi di abilità e giochi online, come il poker o gli scacchi, è già passato alla sessione plenaria per la votazione.
Parimenti, il documento propone una diversa modalità di riscossione, dove gli importi incassati dal tributo saranno dedotti ai comuni in cui risiedono i players. "La legge ordinaria obbligherebbe l'amministratore a identificare i giocatori e unificare gli altri obblighi che la piattaforma elettronica deve adempiere a livello nazionale", ha spiegato il senatore Jaques Wagner.
Da parte sua, il senatore Flávio Arns, autore della proposta, ha affermato: “L'informalità dei contribuenti è di dominio pubblico, un prodotto dei progressi tecnologici e del mancato aggiornamento delle normative fiscali legali che rendono difficile la revisione e compromettono la potenziale riscossione.
“Le operazioni Internet sono state quotidiane per molto tempo, il che ha portato all'emergere di nuovi fornitori di servizi, in particolare nelle attività di intrattenimento elettronico. Tuttavia, la legislazione non è sempre in grado di stare al passo con le nuove tecnologie", ha affermato.