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Cile, regolamentazione del gioco avanti alla Camera

28 novembre 2023 - 16:05

Le scommesse sportive saranno tassate al 2 percento e i fondi saranno distribuiti dall'Istituto Nazionale dello Sport tra le federazioni, il Comitato Olimpico e il Comitato Paralimpico.

Scritto da Dd
Cile - Caio Silva (Unsplash).jpg

La commissione Finanze della Camera dei deputati cilena approva una serie di articoli del disegno di legge per regolamentare il gioco d'azzardo online nel paese sudamericano. L'iniziativa avanza ora verso la plenaria dei deputati.

Analizzate le questioni relative ai prelievi e alle tasse a carico dei futuri operatori, inclusa una nuova tassa dell'1 percento sul gioco responsabile che sarà riscossa anche sui casinò terrestri sono state poi inserite regole di pagamento e un regime fiscale specifico per il sistema delle scommesse sportive.

Secondo il sottosegretario al Tesoro, Heidi Berner, la legge dovrebbe risolvere le difficoltà dell'agenzia nell'attaccare le operazioni non autorizzate nel Paese: "Date le difficoltà per l'esclusione assoluta degli operatori illegali, il disegno normativo contempla sia incentivi per la formalizzazione che dissuasivi per l'illegalità", ha detto. Si è deciso di sfruttare l'istituzionalità della Sovrintendenza dei Casinò di Gioco (SCJ) per dotarla di nuove facoltà e migliorare quelle esistenti, in modo che venga trasformata nella Sovrintendenza dei Casinò, delle Scommesse e dei Giochi d'Azzardo".

Le piattaforme di gioco d'azzardo online in Cile dovranno pagare l'imposta sul reddito e l'Iva. Inoltre, saranno soggetti a una specifica imposta correttiva del 20 per cento sulle entrate lorde. D'altra parte, le scommesse sportive saranno tassate al 2 percento in modo che l'Istituto Nazionale dello Sport (Ind) abbia a disposizione fondi da distribuire equamente tra le federazioni, il Comitato Olimpico e il Comitato Paralimpico.

Uno dei punti salienti del progetto è il periodo noto come cooling off, che è stato ratificato dalla commissione e che obbliga le piattaforme che hanno operato "illegalmente" durante i 12 mesi precedenti l'entrata in vigore della legge ad aspettare altri 12 mesi per richiedere una licenza nel paese. Nonostante l'opposizione da parte dell'indstria il ministero del Tesoro ha giustificato la proposta, sostenendo che "si è dimostrata efficace nella regolamentazione del mercato olandese".

Una volta terminato questo periodo di riflessione, gli operatori dovranno anche pagare un'imposta unica e sostitutiva, determinata da due componenti: la prima per i servizi non dichiarati (con le aziende che devono dichiarare il reddito lordo ottenuto sul territorio nazionale o attribuibile alla loro attività nel paese negli ultimi 36 mesi) la seconda per l'acquisizione di utenti pari a 0,07 di Utm (Unidad tributaria mensual, Ndr) per ciascuno dei conti scommesse che hanno registrato movimenti nei 36 mesi precedenti l'entrata in vigore della legge.

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