Germania: la legge ha fallito, 1 tedesco su 2 sulle poker room illegali
26 settembre 2024 - 10:50
I dati dell’authority del gaming tedesca contro il gioco illegale spaventano il settore ma la legge spinge un giocatore su due verso gli operatori senza licenza.
Scritto da Gt
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La regolamentazione del gioco online in Germania potrebbe aver fallito su tutta la linea. I dati rilasciati dalla Joint Gaming Authority of the States (Ggl) da quando è entrata in vigore, dal primo gennaio 2023, parlano di un dilagare del gioco illegale, quello che l’organizzazione e le leggi avrebbero dovuto combattere: un tedesco su due si rivolge a siti di gioco illegali. Il tutto a pochi anni dal varo della nuova legge federale che, a detta degli operatori stessi, è troppo onerosa e attrarre player, specie nel poker, spesso può essere un danno più che un vantaggio. Troppi oneri per le room, troppi limiti per i player.
Il gioco d’azzardo illegale si combatte rendendo competitivo quello legale, oltre che reprimendo e combattendo le operazioni senza licenza statale. Intanto la Ggl festeggia per la reazione del pubblico che avrebbe mandato oltre 1.500 segnalazioni su azioni illegali. Ieri si è svolta la giornata di azione contro la dipendenza dal gioco d'azzardo. In questa occasione la GGL ha pubblicato i dati per il suo portale informativo interno. In pratica si parla di una media di quasi 2,4 segnalazioni al giorno. Circa la metà delle segnalazioni riguarda il gioco d'azzardo online illegale, ma spesso anche irregolarità presso i fornitori di giochi d'azzardo online legali.
La Ggl ringrazia il pubblico, ma sottolinea che spesso i bandi non contengono le informazioni necessarie. Una guida dovrebbe aiutare a ottimizzare questo processo. Secondo la Ggl, lo scorso anno sono state avviate 133 indagini. Di conseguenza, 63 fornitori e affiliati hanno interrotto i loro servizi. Sono stati controllati 1.860 siti web e 438 operatori.
È difficile valutare il successo della GGL nella lotta contro il gioco d'azzardo illegale. I consumatori sono raramente interessati a capire quale sia un operatore con o senza licenza. Secondo lo studio Schnabl, un giocatore su due ricorre ad offerte illegali e, come detto, c’è grossa insoddisfazione tra i fornitori legali.
Mathias Dahms, presidente dell'Associazione tedesca delle scommesse sportive, ha commentato il calo delle entrate fiscali all'inizio dell'anno: “Invece, il denaro finisce nelle casse dei fornitori del mercato nero." Già nel 2023 c'erano forti critiche al regolamento da parte dell’associazione. I severi requisiti per proteggere i giocatori li spingono nelle braccia dei fornitori del mercato nero.