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Hawaii: nelle aule del Parlamento il disegno di legge per legalizzare il poker online

01 febbraio 2024 - 15:31

Le Hawaii non sono mai state un paradiso per il poker online ma lo scenario potrebbe cambiare con un disegno di legge avanzato dal senatore Ronald Kouchi. Nella proposta anche l’apertura di un casinò fisico.

Scritto da Redazione
@ Anthony Quintano su Wikimedia Commons

@ Anthony Quintano su Wikimedia Commons

Tra gli stati che hanno messo al bando qualsiasi forma di gioco con vincita le Hawaii sono senza dubbio in primo piano. Senza casinò legali e con il divieto di pubblicità anche per le sale da gioco estere, le isole del Pacifico non sono mai state lo scenario ottimale per la crescita del poker. Uno scenario che, secondo quanto riporta Card Player, potrebbe cambiare in breve qualora venisse approvato un nuovo disegno di legge che introdurrebbe il poker online e le scommesse sportive nello stato.

A presentare il disegno di legge, che tra le altre cose consentirebbe anche l’apertura di un unico casinò all'interno dello Stato di Aloha, è stato il senatore Ronald Kouchi. In base a quanto si legge nel testo ancora da approvare, lo Stato prenderebbe il 70 percento delle entrate nel primo anno, diminuendo del 5 percento ogni anno fino a scendere solo al 5 percento entro il 14esimo anno. Un piano che sembrerebbe simile a quello del New Hampshire e Rhode Island.

I fondi raccolti sarebbero destinati al fondo statale per prevenire gli incendi e aiutare aiutare le vittime per cui lo Stato sta affrontando costi significativi soprattutto nell’isola di Maui dove sono morte oltre cento persone. Il disegno di legge sottolinea come molti sull'isola fanno già uso di siti di gioco offshore anche per il poker online. I sostenitori del piano sperano di portare quei players e i loro dollari in un ambiente legale che avvantaggi lo stato.

Nel disegno di legge si osserva come l’obiettivo sia quello di “proteggere i residenti delle Hawaii che scommettono su Internet e per catturare i ricavi generati alle Hawaii dalle scommesse sportive e dal poker online, è nel miglior interesse dello Stato e dei suoi cittadini regolamentare questa attività esistente autorizzando e implementando un sistema sicuro e responsabile."

Con una popolazione di appena 1,4 milioni di persone, sembra improbabile che le Hawaii possano creare da sole un vivace pool di giocatori di poker online, anche con i turisti. Resta da vedere se aggiungere fondi alla causa degli incendi dello Stato sarà sufficiente per vedere approvata la legge. Tuttavia non è l’unico stato che cerca di aggiungere il poker online quest’anno. I legislatori di New York stanno esaminando la questione e anche i legislatori del Maryland stanno facendo una spinta.

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