Il Wire Act, una legge che l'amministrazione Trump ha deciso di invertire, mettendo il poker online tra stati in una situazione delicata, potrebbe vedere la nuova amministrazione della Casa Bianca prendere posizione su questo tema.
Per contesto, il Wire Act risale al 1961 ed è stato scritto con l'intenzione di limitare le scommesse sportive telefoniche che all’epoca impazzavano, tra i vari stati d'America. Successivamente, è stato applicato anche per limitare il gioco d'azzardo online. Tuttavia, durante l'amministrazione di Barack Obama la legge era limitata alle sole scommesse sportive, che dava la possibilità al poker online di condividere liquidità tra stati americani, come è ancora il caso con Wsop.com, che comprende Nevada, New Jersey e Delaware. .
Nel 2018 è emersa una nuova interpretazione di questa legge da parte del Dipartimento di Giustizia (DOJ) con tutti i giochi limitati all'interno dei confini di ciascuno stato. Si è quindi svolta una serie di cause giudiziarie contro questa nuova interpretazione.
Questa legge ha causato una serie di battaglie legali e ha sospeso il poker online in attesa di una decisione finale. Diversi stati americani che da allora hanno legalizzato questo gioco hanno mantenuto il poker online all'interno dei loro confini e nessuno finora ha osato aprire le porte alla liquidità condivisa.
Quali chiarimenti potranno arrivare sul Wire Act? Mentre la causa vinta dalla New Hampshire Lottery Commission ha stabilito un precedente legale in modo che il poker online possa essere giocato anche in tutti gli stati, la sentenza è specifica per i giochi della lotteria, il che ci porta alla nuova causa di IGT, il più grande fornitore di gaming online.
Questo caso aperto nel novembre dello scorso anno chiede al tribunale di considerare l'interpretazione del 2018 "contraria alla legge" e al DOJ di inserire nella legge che si applica solo alle scommesse sportive, chiarendo una volta per tutte la sua posizione sul tema. Tuttavia, il Dipartimento di Giustizia ha chiesto una proroga per rispondere al caso e si è concluso pochi giorni fa senza grosse novità.
Potrebbe esserci qualche rischio per il poker online? Si ipotizza che il Doj stia già lavorando su una posizione formale sul Wire Act e che questo, con tutte le indicazioni, sarà favorevole alla liquidità condivisa tra gli stati.