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Kentucky, sì al poker online, no al poker nelle videolotterie

28 febbraio 2022 - 08:43

Lo Stato del Kentucky ha due mesi per regolamentare il poker online altrimenti si passerà alla prossima sessione legislativa. 

Scritto da Gt
Kentucky, sì al poker online, no al poker nelle videolotterie

Lo Stato del Kentucky prenderà nuovamente in considerazione la legalizzazione e la regolamentazione del poker online. Venerdì, a Lexington è stato presentato il Senate Bill 213 per autorizzare lo Stato a sanzionare i siti di poker online. Secondo quanto analizza Cardplayer, il disegno di legge ha stabilito che l'età legale per il poker online sarebbe di 18 anni.

La proposta definisce il poker online come "qualsiasi forma di poker", facendo una menzione specifica di "Five Card Draw, Seven Card Stud e Texas Hold'em". Il poker online potrebbe essere giocato in "luoghi rimossi da altri giocatori tramite Internet attraverso l'uso di computer, smartphone o altri tipi di dispositivi elettronici".

 

La proposta di legge, sponsorizzata dal senatore di Stato David Yates, un democratico, osserva che la definizione legale di poker online "non includerebbe terminali di lotteria video o slot machine che utilizzano rappresentazioni elettroniche di carte in un gioco d'azzardo in cui l'abilità non gioca un ruolo parte."

 

Il disegno di legge richiederebbe ai potenziali siti di poker online di utilizzare software di geolocalizzazione per garantire che tutto il poker online sia condotto entro i confini dello Stato. Le piattaforme dovrebbero anche disporre di un software di verifica dell'età per assicurarsi che nessuno sotto i 18 anni possa giocare.

 

E le tasse? Il prelievo statale sulle entrate delle poker room verrebbe imposto su ciascuna piattaforma online per un valore del 6,75 percento.

 

Il Kentucky ha preso in considerazione la legislazione sul poker online dal 2019, affiancandosi agli sforzi per legalizzare le scommesse sportive visto che fa parte di quella minoranza degli Stati che non ha regolamentato il betting.

 

Lo Stato si unirebbe a un numero crescente di mercati Usa di poker online, tra cui Michigan, Pennsylvania, New Jersey, Nevada, West Virginia e Delaware. Poi, come per tutti gli stati, bisognerà capire se ci saranno prospettive di allargare la pool condivisa di poker online. Ha poco più di 4,4 milioni di abitanti e sarà sicuramente interessatissimo ad entrare nella liquidità condivisa. Per ragioni di sopravvivenza e per offrire ai players una buona offerta di gioco. Ma staremo a vedere.
 
Intanto la sessione legislativa del 2022 dello Stato Bluegrass si conclude ad aprile, concedendo al disegno di legge meno di due mesi per cercare l’approvazione decisiva alle Camere.

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