Las Vegas, Caesars Entertainment punta sul ritorno del poker live

Caesars Entertainment, uno dei più grandi operatori di casinò e resort negli Stati Uniti, con una presenza capillare sulla Strip di Las Vegas, torna a investire nel poker dal vivo.

Il gruppo sta riportando in auge le sale da poker in due dei suoi resort di punta, Caesars Palace e Planet Hollywood, sfidando il trend degli ultimi anni che ha visto prevalere le slot machine, che garantiscono un più alto rendimento.

Il Caesars Palace riaprirà la sua nuova sala da poker il 16 maggio all'interno dell'Appian Way Shops, il corridoio commerciale adiacente al Pub & Grill di Gordon Ramsay e alla celebre Statua del David. Come riportato da John Mehaffey di Vegas Advantage, la nuova sala, che partirà con otto tavoli, sarà più compatta rispetto al passato, occupando circa metà dello spazio originariamente dedicato al poker. Tuttavia, l'azienda si riserva la possibilità di espandere l'area in futuro, a seconda della risposta dei visitatori. La storica sala del Caesars Palace, che ai suoi tempi contava 63 tavoli, aveva progressivamente ridotto le dimensioni prima della chiusura definitiva nell'agosto 2024.

Planet Hollywood seguirà la stessa strategia, ma riaprendo la propria sala da poker qualche giorno prima, il 2 maggio. La nuova sede sorgerà nell'ex London Club e potrà contare su 23 tavoli, in tal caso quasi il doppio della capienza precedente, con un forte focus sui cash game. Dodici  tavoli saranno disposti con vista sul Pleasure Pit, per sfruttare l'energia del casinò e attirare l'attenzione dei passanti.

Queste mosse rappresentano una controtendenza rispetto alla generale evoluzione del mercato del gioco d'azzardo a Las Vegas. Dall'inizio degli anni 2000, oltre 40 sale da poker hanno chiuso i battenti, lasciandone operative appena sette (dato di aprile 2025). Tuttavia, il reinvestimento di Caesars in luoghi strategici e ad alto traffico conferma che il poker mantiene ancora una forte attrattiva, specialmente tra turisti e giocatori occasionali.