L’ex casa delle Wsop tra ristrutturazione e trasformazione in stadio da baseball
Il destino del Rio Casino potrebbe essere tra una ristrutturazione e tra la demolizione e la costruzione di uno stadio da baseball.
Scritto da Ca
Ristrutturazione o abbattimento per fare spazio ad uno stadio di baseball? È questo il bivio cui sembra di trovarsi il Rio All Suite Hotel and Casino di Las Vegas. A mettere gli occhi su quella location che per anni e fino a prima della pandemia è stata la casa delle World Series of Poker leggermente fuori dalla Strip, posto ideale per una struttura sportiva in effetti.
La storia è lunga e complessa ed è stata seguita molto bene dal blog Vital Vegas e dal Las Vegas Review Journal. I rumours sul trasferimento degli Oakland A a Sin City vanno avanti da 4 anni ma, negli ultimi giorni c’è stata una svolta: "Penso che gli A's abbiano proceduto con prudenza in termini di esplorazione dell'alternativa di Las Vegas. Data la mancanza di ritmo a Oakland, penso che debbano cercare un'alternativa”, ha detto il commissario della Major League Baseball Rob Manfred.
Secondo questi commenti ora le voci sembrano concretizzarsi? Ci sarebbe, però, una complicazione: Dreamscape, che acquistò il Rio da Caesars Entertainment nel 2019, nei piani originali aveva il rinnovamento dell'hotel casinò e rinominarlo come Hyatt, una delle migliori catene alberghiere negli Stati Uniti.
Parlavamo di Vital Vegas. Scott Roeben, che gestisce il popolare blog, ha affermato che un giorno il Rio potrebbe essere demolito al posto di uno stadio di baseball dal 2018. Ha ricevuto alcune critiche ma pare si stia prendendo la sua rivincita.
Per precisione vanno fissati i tempi: per costruire uno stadio ci vogliono circa un paio di anni e trovare i fondi e non è semplicissimo.
Certo gli A's, tradizionalmente una franchigia di medio basso livello, hanno giocato a Oakland da quando si sono trasferiti da Kansas City nel 1968. Ma la squadra gioca in quello che è quasi universalmente accettato come il peggior stadio del campionato: l'Oakland Coliseum. La presenza media per gli A in 81 partite casalinghe lo scorso anno è stata di 9.912 fan a partita, facilmente la più bassa su 30 squadre MLB (i Los Angeles Dodgers hanno guidato il campionato con una media di 47.671 fan a partita, in confronto). Numeri non clamorosi per una squadra di baseball Usa ma a Vegas tutto potrebbe migliorare.