Massachusetts, regolatore critica i casinò: 'Sale da poker troppo piccole'
I funzionari del regolatore del gioco del Massachusetts evidenziano la scarsità dei tavoli da poker allestiti nei casinò dello Stato.
Scritto da Redazione
Il poker dal vivo tornerà mai alle “dimensioni” che aveva prima della pandemia di Covid-19?
È la domanda che si pongono le autorità di regolamentazione del gioco nei casinò del Massachusetts, protagoniste di un'audizione in cui sono stati presentati alcuni commenti critici sullo stato del poker cash dal vivo nelle location del Paese.
Non è la prima volta che i funzionari commentano il crescente risentimento tra alcuni giocatori di poker nello Stato per il fatto che il poker live non sia tornato a quello che era “prima”, nonostante la riapertura delle sale e la disponibilità di vaccini contro il virus.
Secondo i commenti della Massachusetts Gaming commission, c'è ancora un persistente dispiacere per il numero di tavoli disponibili tra i due casinò in stile Las Vegas dello Stato, entrambi aperti una manciata di anni fa.
"Molte persone adorano giocare a questo gioco e sono molto deluse dal fatto che abbiamo solo, se non erro, 27 tavoli in tutto il Commonwealth", evidenzia il commissario Brad Hill. "Solo deluso è tutto ciò che posso dire a questo punto".
Giusto per fare qualche esempio, l'Encore Boston Harbor ha 12 tavoli per il poker, secondo il suo sito web, e Mgm Springfield ne ha 14. L'Encore è aperto dal lunedì al giovedì dalle 10 alle 20, mentre la poker room dell'Mgm Springfield è in funzione tutti i giorni dalle 11 alle 3.
In tutto lo Stato del Massachusett attualmente, c'è circa un quarto dei tavoli che c'era una volta.