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Ontario, la legge sul gioco online è pronta ma per il poker non è una buona notizia

03 febbraio 2022 - 09:51

iGaming Ontario, la regolamentazione del gioco e del poker online è pronta ma non arrivano buone news per i players. 

Scritto da Ca
Ontario, la legge sul gioco online è pronta ma per il poker non è una buona notizia

Una notizia bella e una cattiva. Prima quella bella? La lunga strada verso il gioco d'azzardo online legale e privatizzato in Ontario sta per finire. Venerdì, l’iGaming Ontario (iGO) ha annunciato che la data di lancio per gli operatori per iniziare a offrire giochi è il 4 aprile. Si concretizza ciò che sarebbe dovuto accadere già verso la fine del 2021. La cattiva? E’ che molti grinder online Usa che fuggivano in Canada per giocare online potrebbero vedersi limitata la possibilità di lavorare sui siti dot com comodamente.

Oltre all’attesa di tanti mesi causata da continui rinvii dovuti alle solite lungaggini burocratiche, potrebbero esserci altre difficoltà per gli abitanti dell’Ontario.  La legge canadese afferma che il gioco d'azzardo deve essere "condotto e gestito" dalle province. Pertanto, mentre operatori come theScore Bet o BetMGM possono far funzionare i loro siti, sarebbe tecnicamente illegale per loro gestirli da soli.

Ma ecco come verrà impostato il nuovo mercato proprio secondo l’iGO: “A partire dal 4 aprile, gli operatori privati ​​che si sono registrati presso l'Agco e hanno stipulato un accordo operativo con iGO possono iniziare a offrire i loro giochi ai giocatori in Ontario. Le società gestiranno siti di gioco nel mercato per conto della Provincia in conformità con tali accordi”.

Il direttore esecutivo di iGO, Martha Otton, come riporta Poker News Daily ha anche affermato: “Oggi, la maggior parte dei giochi su Internet degli abitanti dell'Ontario si svolge su siti web non condotti e gestiti dalla provincia. Il nostro nuovo mercato dei giochi su Internet offrirà ai consumatori una migliore scelta di intrattenimento, sosterrà la crescita di un nuovo mercato legale e genererà entrate che possono aiutare a finanziare programmi e servizi a vantaggio di tutti noi".

Resta da vedere quanto controllo avrà o dovrà avere iGO affinché i giochi possano essere eseguiti secondo la legge.

Come detto, per i poker players non è una buona prospettiva.  Secondo l'Online Poker Report, le normative dell'Ontario affermano che i siti di poker nella provincia non possono condividere liquidità con altre giurisdizioni. Pertanto, i giocatori di poker dell'Ontario saranno recintati dopo anni in cui sono stati in grado di giocare con altri in tutto il mondo.

Ora, l'Ontario è una provincia molto grande – sarebbe il quinto stato più grande se fosse negli Stati Uniti, quindi i siti di poker dovrebbero essere in grado di andare bene lì – ma 14,5 milioni di residenti rappresentano un mercato assai limitato come abbiamo visto in alcuni stati americani. Questo si tradurrà in garantiti più bassi e meno liquidità sui tavoli cash e in generale.

E, come dicevamo nell’attacco del pezzo, anche per i tanti grinder transfrontalieri si mette davvero male.

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