Il poker online in Portogallo cresce rispetto alla seconda metà dello scorso anno, rappresentando una fetta più grande della torta, superando anche qualche table game autorizzato in Francia. Come analizzano i colleghi di PokerPt, l’hold’em e le sue varianti online sono ancora dietro a slot, roulette e blackjack ma davanti al Banca Francesa, gioco tipicamente portoghese che mescola dadi e table game e che ha preso piede online ma anche a Macao oltre che in Spagna. A rivelare i dati è stato il rapporto del Gaming Regulation and Inspection Service (SRIJ) che mostra 158,6 milioni di euro di ricavi lordi.
In un'analisi globale, i ricavi dei giochi online sono aumentati rispetto allo scorso trimestre. Nei primi tre mesi del 2022 sono stati raccolti 58,6 milioni di euro, il 12,4% in più rispetto al 4° trimestre 2021 e il 23,6% in più rispetto allo stesso periodo del 2021. Un dato senza dubbio incoraggiante.
L'importo totale della tassa speciale sui giochi online nel primo trimestre del 2022 è stato di 49,8 milioni di euro, 1,2 milioni di euro in più rispetto a quanto raccolto un anno fa.
E il poker online? Il giochino non è più in fondo alla lista dei giochi d'azzardo, grazie ad una crescita del 4,09%. Le slot, comunque, continuano a stradominare il mercato con oltre il 78% del mercato, seguite da roulette, blackjack e con l'emergere del poker, se combiniamo il cash con gli MTT, davanti al gioco che abbiamo descritto prima (4,09% > 3,90%).
Il poker online ha generato 3,08 milioni di euro di ricavi lordi, suddivisi tra 1.424 euro nella variante torneo e 1.754 euro nella variante cash game, una modalità che riacquista parte del lustro che aveva negli anni passati.
Dopo il picco della pandemia e il successivo declino naturale, il poker online sembra tornare su una traiettoria di crescita e forse stabilizzarsi al di sopra dei valori registrati nel 2018 e 2019. E ricordiamo che in Portogallo alcune room possono condividere la liquidità con Francia e Spagna. L’Italia arriverà mai? C’è chi dice no.