Tasmania, nuove regole per i tornei di 'social poker'

La Tasmania, piccolo Stato insulare dell'Australia, vara nuove regole per i tornei di 'social poker'
L'aggiornamento della normativa deciso dal Governo li consente all'interno di una struttura di torneo in locali autorizzati, secondo quanto rende noto il ministro delle Finanze Nic Street: "Ci siamo impegnati a garantire che i tasmaniani possano tornare a giocare ai tornei di poker sociale, senza scommesse e con quote di iscrizione basse", si legge in un articolo pubblicato dal sito Pulse Tasmania.
“Ciò consentirà ai tornei su piccola scala di svolgersi in base a condizioni specifiche, garantendo ai tasmaniani la possibilità di continuare a godersi una partita di social poker nel loro pub locale, senza ulteriori controlli normativi”.

Le nuove regole includono una quota di iscrizione massima di 250 dollari senza costi aggiuntivi durante il torneo, quote di riiscrizione uguali e un'equa distribuzione delle fiches del poker.
Le fiches non hanno valore monetario e vengono invece utilizzate esclusivamente per determinare i vincitori.
Le informazioni sul gioco devono essere chiare a tutti i partecipanti e i premi devono comprendere almeno il 70 percento del totale delle quote di iscrizione.

"È importante che esistano condizioni adeguate per consentire ai cittadini della Tasmania di partecipare a questa vera attività sociale, garantendo allo stesso tempo che i tornei siano condotti in modo responsabile", conclude il ministro delle Finanze.

Le modifiche esentano il social poker dal Gaming control act in vigore nel Paese e richiedono agli operatori di seguire una formazione sul gioco d'azzardo responsabile.

I regolamenti aggiornati saranno esaminati dalla Tasmanian liquor and gaming Commission entro un anno e mezzo.