Texas, il poker live a Dallas è salvo ma arriva (anche lì?) il distanziometro

Il consiglio comunale di Dallas ha votato all'unanimità per dirigere il personale della città a redigere una nuova categoria di utilizzo del suolo in modo che le sale da gioco possano continuare a funzionare, secondo PlayTexas, un sito che segue le notizie del gioco d'azzardo nello stato.

In pratica le card room che fanno domanda per la nuova categoria dovranno probabilmente rispettare le disposizioni, tra cui rimanere a una distanza ancora da determinare dalle scuole. Arriva il distanziometro anche nel Texas, quindi? Il provvedimento sembra essere un vizio di forma di tutti gli amministratori locali che sembrano risolvere i problemi allontanandoli chissà da dove. 
Le aziende potrebbero anche aver bisogno di aggiungere altri servizi come giochi arcade o shuffleboard per compensare potenziali restrizioni di reddito, ma ciò potrebbe creare nuove problematiche.
Dopo aver approvato i permessi per aprire le sale da poker nel 2020, Dallas ha cercato di chiuderle alla fine del 2021. Nel 2022, la Texas Card House ha vinto il suo appello con il Board of Adjustment, consentendo alla poker room di continuare a funzionare.

Abbiamo già detto come la città aveva già accumulato $ 550.000 in spese legali nel tentativo di chiudere questi club, come aveva rivelato il membro del consiglio Chad West durante una riunione di gennaio.
Mentre la costituzione dello stato proibisce il gioco d'azzardo, Texas Card House e altre sale da gioco non prelevano "rake" come i casinò. I giocatori pagano $ 13 all'ora. Un escamotage facilmente smontabile ma il fenomeno sembra essere sfuggito di mano ormai. 

Le sale da gioco in Texas sono diventate particolarmente popolari nel mondo del poker, attirando i vlogger di poker più famosi su YouTube e giocatori di carte da tutto il mondo. TCH spesso trasmette in streaming i grandi giochi così come la room di Doug Polk, il The Lodge Card Club.
Non è raro vedere giocatori di poker del Texas scommettere migliaia di dollari in una singola mano a quel punto i 13 dollari all’ora sembrano una presa in giro bella e buona. 

In effetti la sede di Texas Card House a Dallas ha fornito oltre 1,1 milioni di dollari di entrate fiscali sulla proprietà e sulle vendite nel 2022.
Attualmente più di 50 sale da gioco operano in Texas, secondo PlayTexas. Ma Dallas è l'unica città che ha cercato di reprimerli.
L’effetto domino poteva essere un rischio ma, adesso, con il tentativo di repressione e la retromarcia cui stiamo assistendo, il poker live in Texas sembra poter continuare a crescere come vuole. Distanziometri o ipocrisie simili permettendo.