skin

Usa e poker online: per Ekg entro il 2027 solo la Florida sarà legale

18 aprile 2025 - 17:27

Rapporto pessimistico e pessimista di Eilers & Krejcik Gaming sulla regolamentazione del poker online degli Stati Usa: entro il 2027 solo la Florida avrà una legge.

Scritto da Gt
Foto World Poker Deals

Foto World Poker Deals

Mentre le scommesse sportive online sono ormai legali in quasi 40 stati degli USA, l'iGaming è legale solo in poche regioni del continente americano. Anche una recente analisi della società di ricerca Eilers & Krejcik Gaming (EKG) traccia un quadro fosco per quanto riguarda l'espansione del settore del gioco d'azzardo online negli Stati Uniti. Gli esperti prevedono che nei prossimi anni solo uno stato potrebbe approvare nuove leggi sull'iGaming: la Florida.

Secondo l'EKG, invece di liberalizzare o legalizzare l'iGaming, molti stati preferirebbero puntare sull'aumento delle tasse nel settore delle scommesse sportive online per aumentare le entrate statali. Ciò è dovuto, tra le altre cose, al fatto che l'accettazione politica del gioco online nelle camere legislative rimane bassa.

L'anno scorso sono state già discusse iniziative legislative per l'iGaming in sei stati, ma sono state tutte bocciate. Questo sviluppo riguarda anche il poker online, che nella maggior parte degli stati è regolamentato come parte del settore iGaming. Ma senza nuove leggi, il settore del poker online negli Stati Uniti non può crescere.

Secondo le previsioni di EKG, la Florida potrebbe essere l'unico stato a legalizzare l'iGaming entro il 2027. Sono già in circolazione due proposte di legge, HB953 e S1404, che mirano ad ampliare l'offerta esclusiva di gioco d'azzardo della tribù Seminole e del suo marchio Hard Rock Bet oltre le scommesse sportive, includendo anche i casino online. Se una di queste leggi venisse approvata, la Florida potrebbe diventare l'ottavo stato degli USA in cui l'iGaming è legale, unendosi a Connecticut, Delaware, Michigan, New Jersey, Pennsylvania, Rhode Island e West Virginia.

In Florida, tuttavia, la situazione sarebbe diversa rispetto alla maggior parte degli altri stati: si prevede che la tribù Seminole controllerà tutte le offerte di iGaming in Florida come monopolista, in modo simile a quanto avviene già con le scommesse sportive. Un simile monopolio difficilmente offrirebbe nuove opportunità commerciali a fornitori come DraftKings, Caesars o Rush Street Interactive.

Un ostacolo fondamentale alla legalizzazione su larga scala dei casinò e del poker online negli Stati Uniti è la resistenza del settore del gioco d'azzardo tradizionale. Gli operatori dei casinò fisici temono significative perdite di fatturato se l'iGaming venisse legalizzato in più stati. Gli esperti mettono in guardia anche dai rischi sociali del gioco d'azzardo online: negli stati in cui le scommesse sportive sono legali, le organizzazioni umanitarie segnalano già un numero crescente di giocatori problematici.

Altri articoli su

Ti interessa questo argomento?
Registrati all’area riservata e segui i tuoi tag preferiti. Accederai all’elenco di tutti i nuovi articoli che usciranno legati a questi tag.

Articoli correlati