Via le mascherine nelle poker room dei casino del Nevada
Il governatore Sisolak rimuove il divieto di indossare le mascherine in tutto lo Stato del Nevada e quindi anche nelle poker room e nei casino.
Scritto da Ca
Il governatore Steve Sisolak ha tolto il divieto di indossare la mascherina in tutto lo stato del Nevada con effetto immediato grazie all’evidente calo dei casi di Covid-19.
E per la prima volta dal scorso luglio, le poker room di Las Vegas e di tutto lo Stato, ovviamente, non saranno più obbligate a costringere i clienti a indossare i dispositivi di sicurezza.
Il divieto è rimosso in tutti i luoghi pubblici indoor ma le mascherine sono ancora obbligatorie negli aeroporti, sugli aerei, sugli autobus pubblici e sugli scuolabus. Ha anche chiarito che mentre le maschere non sono più obbligatorie a livello statale, i datori di lavoro e le organizzazioni possono ancora definire le proprie politiche sulla sicurezza sanitaria. Quindi anche qualche casino potrebbe scegliere di mantenere alcune misure di sicurezza? Intanto il Nevada Gaming Control Board ha inviato un avviso ai casinò di tutto lo stato che le maschere non sarebbero più obbligatorie a meno che non ci sia un requisito locale. E sembra che saranno pochissimi gli esempi di realtà della Sin City che manterranno per prudenza l’obbligo. Ovviamente questo non significa che i players, se hanno ancora paura o per estrema prudenza, potranno comunque proteggersi il volto da eventuali contagi da Covid-19.
I requisiti di dispositivi di protezione nelle strutture che servono popolazioni vulnerabili, come ospedali, cliniche e strutture di assistenza a lungo termine, saranno supervisionati sotto la direzione del Dipartimento della salute e dei servizi umani.
Ricordiamo, comunque che, per le World Series of Poker dello scorso autunno, l’obbligo di mascherina c’era solo per i dealer ma non per i players al tavolo da gioco. Questo era dovuto dal fatto che l’organizzazione chiedeva il Green Pass rafforzato (diremmo in Italia) per entrare al Rio Convention Center e partecipare ai tornei.
La notizia potrebbe far aumentare di colpo i volumi di gioco nei casino e consentire alle poker room ancora chiuse come il Mirage e il Green Valley Ranch di riaprire dopo mesi di stop. Le più grandi, comunque, sono operative dall’estate 2021 come Aria, Bellagio, Venetian e Wynn, che risiedono tutte sulla Strip di Las Vegas.