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Lele Sgherza (Euro Rounders): 'Lo Shark Bay una prima nella prima per il poker live'

27 maggio 2021 - 16:44

Lele Sgherza, direttore esecutivo di Euro Rounders fa il punto sul ritorno del poker live e dello Shark Bay a San Marino. 

Scritto da Ca

“Siamo i primi a ripartire con un evento importante in Europa, anche quest’anno dopo il lockdown da Covid-19, e sentiamo una grande emozione ma anche una grande responsabilità per far sì che lo Shark Bay si svolga con il massimo della sicurezza per i players e per gli addetti ai lavori! Ma sarà solo l’inizio di una grande 2021!”. Lele Sgherza, socio e direttore esecutivo di Euro Rounders, è in viaggio per San Marino, direzione Giochi del Titano per lo Shark Bay che riapre la stagione del poker live.

Anche quest’anno è proprio ER a ripartire per prima dopo il Balkan Poker Circuit dello scorso anno: “Sì ed è una prima nella prima perché è il primo torneo della ripresa e anche il primo torneo del ritorno dello Shark Bay, brand che abbiamo voluto riprendere sperando che possa tornare ai fasti di un tempo  - spiega Sgherza - ed è un evento che fa da spartiacque per il nostro futuro e per quello del settore. La speranza, ovviamente, è quella di non fermarsi mai più e che San Marino possa rimettere in moto tutto l’ingranaggio del poker live”.

Sì perché, proprio oggi, sono uscite le date 2021 di Euro Rounders a Rozvadov e le prospettive sembrano davvero molto buone: “San Marino e tutte le location in cui siamo abituati a lavorare, dal King’s Resort di Rozvadov al Perla Resort di Nova Gorica, possono riniziare a ricevere i players e le organizzazioni come la nostra e stiamo lavorando ad una carrellata di eventi per un calendario che possa completare sia l’estate che la seconda parte del 2021 fino a fine anno”.

Il tutto, comunque, al massimo della sicurezza: “Come avrete avuto modo di vedere - specifica Sgherza - riproporremo i protocolli di sicurezza che hanno consentito alla Giochi del Titano e ad Euro Rounders di organizzare eventi senza scatenare contagi e focolai. Ma quest’anno, tra tamponi e pass vaccinale, saranno ancora più stringenti perché questa rimane una nostra priorità massima per tutelare sia giocatori che lavoratori”.

Si riparte, quindi, ma non sarà come spingere su “On” o “Play”: “Rimettere in moto una macchina organizzativa del genere non è affatto facile e non potevano mancare le difficoltà specie per quello che riguarda le norme di sicurezza e il personale di sala che era fermo da un anno - analizza Sgherza - tuttavia la mia sensazione è molto positiva, la gente vuole ripartire e giocare. Siamo stati invasi da telefonate e domande. C’è grande fermento e c’è voglia di riprendere le carte in mano ma anche di ‘staccare’, passare qualche giorno fuori e andare a mangiare al ristorante. Ci vediamo a San Marino!”.

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