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Niente Aussie Millions per il 2021 causa Covid-19 ma non si parla di sviluppo online

16 novembre 2020 - 10:13

Il Crown Melbourne annuncia il rinvio a data da destinarsi l'Aussie Millions 2021 per il Covid-19 ma c'è incertezza su tutti gli eventi in Australia. 

Scritto da Ca

"A causa della pandemia globale Covid-19, Crown Melbourne desidera avvisare che la programmazione del torneo di poker Aussie Millions 2021 e altri eventi di poker in programma da qui fino al 2021, saranno sospesi fino a nuovo avviso”. Era piuttosto inevitabile anche se la data lasciava sperare nella possibilità di veder giocare uno dei festival più importanti e prestigiosi dell’anno che nessun campione internazionale si perde. Una tappa fissa nell’agenda dei giocatori più importanti.

Ma “la salute e la sicurezza della nostra comunità, inclusi i nostri dipendenti, ospiti e giocatori, è la priorità numero uno di Crown Melbourne. Con l'evolversi della situazione COVID-19, anche la risposta di Crown si evolverà, assicurandoci di rimanere in linea con i mandati del governo e con la consulenza sanitaria di esperti".

Insomma anche in Australia il virus non molla e, soprattutto, se gli spostamenti sono difficili sarà molto complesso mettere insieme un field internazionale come sempre da qui a meno di un mese e mezzo.

E ancora: “Crown continuerà a monitorare e riesaminare la situazione, lavorando a stretto contatto con il governo del Victoria e le autorità sanitarie per determinare se e quando tali eventi possono essere rivisti in sicurezza. Non vediamo l'ora di programmare questi eventi che organizziamo da tanti anni quando sarà sicuro organizzarlo”.

E infatti si gioca dal 1998 come campionato di poker australiano, l'Aussie Millions è passato dal pieno inverno (per l’Australia) alla data di gennaio, diventando uno dei primi tornei di poker eventi dell'anno solare. Nel 2002, il buy-in è aumentato a $ 5000 dalla sua quota originale di $ 1500 e nel tempo è salito a quota $ 10.000 ponendosi al livello del main event Wsop. Se i numeri sono decisamente inferiori, il field e la struttura ne fanno uno dei principali tornei al mondo. E ora che manca anche il main della PokerStars Caribbean Adventure, senza l'Aussie Millions quest’anno sarà un gennaio poverissimo.

Sia il Crown che i colleghi della stampa internazionale, non parlano di un probabile sviluppo online. Ma dopo i numeri registrati da Wsop, Wpt e ora anche dal’Ept online, un formato web da giocare su una piattaforma internazionale sembra ormai piuttosto naturale. Non può mai essere un sostituto e un surrogato dell’esperienza dal vivo ma dovremo convivere a lungo col virus e per chi si è organizzato online sta “marginando” qualcosa se non altro. E per alcuni circuiti i numeri sono davvero interessanti. Ma nel futuro il live dovrà tornare ma non potrà più prescindere da un suo alter ego virtuale, digital.
La speranza è di tornare a giocare, seguire, bloggare e vivere le meravigliose esperienze dal vivo. Nel frattempo mai mollare!

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