E’ festa, a Las Vegas, per le giocatrici di Hold’em. Dopo più di un anno di distanza, il Ladies International Poker Series Tour ha riproposto un suo primo evento live dall'inizio della pandemia. La fondatrice di Lips, Lupe Soto, non poteva resistere più di cinque minuti senza incontrare un vecchio amico che si è recato al South Point di Las Vegas per l'evento. "È una cosa bellissima", ha detto. “Alcune di queste donne giocano insieme da 15, 17 anni. Questa è una riunione di proporzioni epiche ".
La serie di tornei, annunciata come Nevada State Ladies Poker Championship, terrà il suo Main Event No-limit Hold'em con buy-in di $ 275 a partire da mezzogiorno di sabato nella Grandview Lounge adiacente alla poker room di South Point che non sarà sufficiente a tenere l’affluenza.
Soto ha detto di aver fondato il suo tour nel 2004 per creare un posto dove le donne si sentissero a proprio agio nelle sale da poker di solito dominate dagli uomini in tutto il mondo. Ha lavorato con il World Poker Tour e le World Series of Poker nei primi anni, ma il Lips Tour ora organizza eventi indipendenti.
Quando Soto si è interessata al gioco era una delle pochissime donne in una poker room.: “Ho iniziato come la ragazza che sedeva dietro al suo compagno per imparare il gioco e ho iniziato a prenderlo a calci sotto il tavolo quando faceva le cose sbagliate".
Mentre il comportamento degli uomini ai tavoli da poker è migliorato nel corso degli anni, alcune donne possono sentirsi sgradite in un'attività che spesso abbraccia ancora un atteggiamento fin troppo “machista” con i giocatori che se ne passano con le parole specie quando hanno perso una mano.
I co-conduttori dell'evento Linda Johnson e Jan Fisher hanno trascorso decenni come importanti sostenitori delle donne nel poker. Johnson, che è stata inserita nella Poker Hall of Fame nel 2011, ha detto che gli eventi per sole donne hanno offerto un ambiente molto diverso da un tipico torneo di poker. "Molte volte potresti essere l'unica donna al tavolo", ha detto. "Devi avere la pelle spessa."
Fisher ha detto che gli eventi femminili potrebbero essere semplicemente più rilassanti e piacevoli da interpretare per alcune donne. "Alla maggior parte delle persone piace giocare con persone simpatiche", ha detto.
Ma abbiamo visto come tante giocatrici italiane intervistate su queste pagine, credono che i ladies event siano una ghettizzazione inutile e che non servano più a promuovere il gioco tra le donne stesse. Tuttavia sono in tante ancora a credere che ci siano troppi problemi per le donne nelle poker room e ai tavoli di poker. Un problema culturale che non è confinato solo all’hold’em e alle sue varianti ma che è generalmente diffuso in tanti settori della vita e dell’intrattenimento.