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IPO Sanremo, l'ex winner Carlo Andreini: ‘Un evento del genere non si vince per caso’

27 aprile 2023 - 11:30

Carlo Andreini, antiquario toscano, ha vinto l'Italian Poker Open Sanremo

Scritto da Gt
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Carlo Andreini, quarantatrenne antiquario toscano, un anno fa, ha sconfitto il field dei record, vincendo l'edizione di IPO che, a Sanremo nel maggio 2022, ha registrato ben 3767 iscritti. 
Prosegue la Road to IPO di PkLive360 ed Euro Rounders. Qual è il percorso che ti ha portato a questo traguardo? Come si vince un IPO o meglio, come ha fatto Carlo a vincerlo? “Mi sono presentato al casinò di Samremo davvero confident per giocare uno degli ultimi flight, se non ricordo male quello del venerdì sera. Un day1, devo ammetterlo, molto semplice, dove mi è bastato giocare tight-aggressive. Un sabato altrettanto sereno mi da accesso al terzo giorno: la sorte a questo punto ha iniziato ad aiutarmi perché ho vinto tutti i flip che si sono presentatati, d'altro canto nessuno di questi era un colpo da "dentro o fuori". Così ho accumulato davvero tante chips, tante che a 20 left ero già chipleader in maniera indiscutibile. Un day4 giocato in 14 mi ha invece visto protagonista di un'altalena, dato che perdere subito alcuni brutti colpi mi ha fatto approdare al final table con soli 25 blinds: non sono certo, ma probabilmente come fanalino di coda del count. Tanta attenzione, molta cura nella gestione dello stack, conoscenza dei range e un pizzico di fortuna mi hanno consentito di restare a galla vincendo quei colpi di sopravvivenza mentre il tavolo iniziava a spopolarsi. Il famoso colpo A7/A9 dove pesco il 7 è stato poi la svolta. In quel momento ho pensato che fosse il mio torneo. La mano con Tocci, che poi chiuderà terzo, in cui mi raddoppia ancora pagando al massimo i miei assi, mi dà  la certezza di poter giocare l’heads up con Federico Pecchiò. Il resto è storia”.

Cos'hai fatto appena incoronato vincitore? Quanto hai portato a Lucca di quel meraviglioso prizepool di oltre due milioni di euro? Quali soddisfazioni ti sei potuto permettere? Come questa vittoria ha cambiato la tua vita? “Dopo la serie di deal avvenuti durante le varie fasi del Final Table, ho incassato €240.000. Il torneo si è concluso intorno alle 5 del mattino, per cui la prima cosa che ho fatto con i due amici che mi hanno aspettato sino al termine, è stato precipitarmi in  macchina per tornare a casa. Ero stanchissimo; ci ho messo giorni per riprendermi dall'impresa e per rispondere a tutti i messaggi di congratulazioni che mi sono arrivati. La mia vita non è cambiata affatto, ho il mio lavoro e la mia famiglia: non ho mai avuto velleità professionistiche. Ho saldato le rate dell'automobile, fatto qualche vacanza, ma nessun colpo di matto. Questa la fortuna di vincere un IPO a quarant'anni, quando si ha già la testa sulle spalle. Se lo avessi vinto prima non so come avrei gestito la mia vita. Fortunatamente l'ho vinto ora. Aggiungo di più: prima non avrei potuto vincerlo: lo studio della tecnica, l'esperienza, la serenità economica sono tutte cose raggiunte nel tempo e sono gli ingredienti per la vittoria: un IPO non si vince per caso”. 

A Sanremo tornerai, sei teso per il fatto di doverti presentare da campione in carica a difendere il titolo? Hai già studiato la strategia per l'evento? E infine la domanda che abbiamo posto a tutti: cosa ti aspetti da questa edizione? “Non ho un piano dettagliato, so che giocherò uno dei primi giorni preliminari, martedì o forse mercoledì. Sia in caso positivo che negativo tornerò a casa e se occorrerà ritornerò a Sanremo nel weekend. Ecco forse il piano sta proprio nel conciliare il torneo con il lavoro. Non  mi presento da spaccone, da "faccio back to back", niente di tutto questo. Mi presento col mio gioco e la serenità che può andare in qualunque modo, ma che comunque ho dei grandi vantaggi: il Fied di IPO, in quanto immenso, ha giocatori di ogni calibro e io mi piazzo oggettivamente sopra la media. Nessuna ansia da prestazione insomma. Mi aspetto un'affluenza massiccia, quindi un'organizzazione adeguata. Ho letto e sentito dire che Anfossi e l'intero Casinò si stanno preparati alla grande. Nessuna sorpresa credo, sarà un IPO bellissimo come tutti gli altri e con altissima partecipazione come sempre”.

Nel calendario c’è qualche altro evento pokeristico all'orizzonte? “Se mi fossi potuto organizzare per tempo avrei voluto fare qualche side a Montecarlo. Sarà per un'altra volta. Forse Barcellona ad agosto. Difficile mettere in agenda il poker, intanto ho fissato le mie vacanze in Sardegna”. 

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