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Vivere il poker a 360 gradi: la storia di Francesco Legnaro

10 maggio 2025 - 11:09

La storia e il momento di Francesco Legnaro, organizzatore, brand ambassador, manager di eventi e, adesso, anche poker player con risultati importanti seppur “recreational”, come tiene a specificare lui!

Scritto da Cesare Antonini
Foto Manuel Kovsca

Foto Manuel Kovsca

Da organizzatore a brand ambassador di uno degli eventi più importanti d’Europa fino a poker player, recreational come ci tiene a ribadire, ma che ha centrato un risultato importantissimo nel primo evento dalla riapertura della poker room del Casinò di Campione d’Italia. Lui si chiama Francesco Legnaro e chi bazzica gli eventi di poker in Italia e in Europa non può non conoscerlo. 

A fare notizia è stato il risultato centrato nel PokerStars Open a Campione d’Italia giocato a fine marzo. Per lui una nona piazza, al tavolo finale, per 33mila euro. Notizia mica tanto visto che tutti quelli che lavorano in questo settore conoscono più o meno sa giocare: “Ribadisco, sono un amatore, un player da vacanza ma l’ottimo risultato a Campione è stata un’emozione bellissima visto che al Day1 ero sempre molto short e non mi aspettavo mai di passare al Day2. Poi, passo dopo passo, sono arrivato fin lì ed è stata una soddisfazione a parte il tavolo finale che è durato troppo poco anche se tutti hanno speso belle parole per me e li ringrazio fortemente  - commenta Francesco Legnaro che poi corregge il tiro - recreational sì ma non su un field da 1.423 entries non si arriva solo con la fortuna. Mi hanno convinto a iscrivermi e mi sono schierato anche per stare un po’ coi giocatori per una volta dall’altra parte della barricata e non solo come organizzatore. Il fatto curioso è che la mia carriera nel poker è iniziata proprio sulle rive del lago di Lugano: proprio in quella room giocavo le mie prime partite cash game, era il 2007. Poi scelsi di lavorare in questo settore”. 

Tra l’altro per Legnaro primi punti nella PokerStars Live League appena iniziata proprio dalla tappa di Campione d’Italia: “A questo punto, essendo 16esimo in classifica, cercherò di continuare a giocare e divertirmi e sarò già all’’Ept Monte Carlo (mentre la rivista è in stampa Francesco starà già giocando, Ndr) e credo anche a Namur e in altre location sempre per divertirmi e viaggiare ma con un’occhio alla leaderboard”. 

Ma torniamo al main game di Legnaro, quello dell’organizzazione eventi. Qual è il bilancio del tuo momento professionale in relazione anche al boom che il poker live sta vivendo? “Decisamente positivo, ci sono tanti eventi in giro per l’’Europa e da un evento a settimana siamo passati a continue sovrapposizioni. In Italia ormai conosciamo praticamente tutto il field ed è impossibile che gli stessi players partano tutte le settimane in trasferta. In più anche l’offerta nelle sale locali è ricchissima e anche se i giocatori che crescono sono tanti l’offerta rimane ricca, forse troppo in questa fase.” 

Come dicevamo in attacco del pezzo, non solo organizzatore e player: “Il mio ruolo è poliedrico - spiega Legnaro - oltre ad organizzare eventi curo spesso anche il booking degli stessi e sono stato per tanti anni brand ambassador per il Battle of Malta, uno degli eventi di riferimento del poker live europeo, col quale continuo a collaborare su tutto il territorio italiano dal 2010 anche se iniziai nel 2009 come Poker Maps”. 

A proposito di eventi dal 26 al 30 giugno non bisogna prendere impegni: “In programma c’è il mio evento Full Tilt by Italia Play che è anche portale proprio per il gioco live - invita tutti Francesco Legnaro - il Main Event è un 200.000 euro expected (buy in 400 euro per il Main, Ndr) ed è organizzato in collaborazione con Salvatore Motta dell’omonima room di Catania. L’appuntamento si rinnova e in questa tappa si rinnoverà l’appuntamento con l’’high roller da 1.100 euro che la scorsa edizione deve molto bene e che stavolta avrà anche dei satelliti live dedicati”. 

Non solo live, però, anche online ci sono grosse novità: “Il poker è sia dal vivo che sul web e da sempre collaboriamo con realtà importanti - spiega Legnaro - la collaborazione importante è quella con Betwin360 di Luca Caporaletti e con l’amico Max Centola. Credono molto nel poker e stanno investendo tantissimo. In programma ci sono nuovi progetti così come sat online per l’evento di fine giugno al Perla. Ma la collaborazione sulle qualifiche vanno avanti da tempo e siamo molto contenti delle opportunità che si stanno aprendo con questa importante concessionaria di gioco punto it”. 

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