Doyle Brunson nuovo ambassador del World Poker Tour
Doyle Brunson al main delle World Series of Poker come nuovo ambassador del World Poker Tour.
Scritto da Ca
Avevamo annunciato una sua probabile partecipazione al main event delle World Series of Poker. Quale migliore palcoscenico per dare un boost pazzesco alla sua nuova sponsorizzazione? Alla tenera età di 89 anni (da compiere il 10 agosto), batte tutti i record, come suo solito, e Doyle Brunson, membro della Poker Hall of Fame e membro del World Poker Tour Champions Club, si unisce alla formazione degli ambassador del circuito mondiale. In qualità di nuovo rappresentante del Wpt, Brunson parteciperà agli eventi del WPT e lavorerà a fianco dei partner online negli sforzi promozionali. Col nuovo ruolo di ambasciatore, i giocatori di poker e i fan avranno l'opportunità di incontrare Doyle durante il programma dei tornei live del Wpt.
"Doyle ha fatto parte del World Poker Tour sin dall'inizio", ha affermato Adam Pliska, Ceo del World Poker Tour. "Ero lì per la sua vittoria al Wpt Legends of Poker nel 2004 quando si è unito al nostro Club dei campioni, e anche essere qui per dargli il benvenuto nella nostra famiglia dopo tutto questo tempo è surreale".
Brunson è l'ultimo arrivato dopo i nuovi acquisti dei vlogger di poker Brad Owen e Andrew Neeme e la superstar DJ Steve Aoki.
Nella sua giovinezza, Brunson è passato rapidamente da giocatore di basket scoperto ad appassionato di poker, quindi a giocatore d'azzardo professionista. La sua carriera nel poker è considerata una delle più premiate di tutti i tempi, ed è uno dei pochi giocatori di poker ad aver vinto un trofeo Wpt, due volte il Main Event delle Wsop e di essere entrato nella Poker Hall of Fame.
Oltre al successo nei tornei di poker, Brunson è autore di numerosi libri di strategia per il poker e ha giocato in alcuni dei cash game con le puntate più alte del mondo. I suoi 10 braccialetti Wsop lo hanno inserito in un club d'élite di giocatori che ne hanno mai raggiunti così tanti: Johnny Chan (10), Phil Ivey (10) e il collega ambassador Wpt Phil Hellmuth (16).
“L'ho già detto tante volte, ma vale la pena ripeterlo: non smettiamo di giocare perché invecchiamo; invecchiamo perché smettiamo di giocare”, ha detto Brunson.