Si parte il 17 giugno e si giocano 17 eventi per uno spending di 32.777 dollari, dal Millionaire Maker al mitico Main Event. È lo schedule di Enrico Mosca, esperto player torinese (ma ormai trapiantato a Dubai), che ha sposato il progetto di Poker Maps di Francesco Legnaro che sponsorizzerà i 17 tornei giocati nella Sin City dal player in questione. “Con Francesco è nata una bellissima amicizia e da qui abbiamo deciso di diventare partner per la mia avventura 2022 a Las Vegas - racconta a Gioconewspoker.it Enrico Mosca - parto col mitico amico Antonio Scalzi e giocherò 17 tornei per un monte di buy in da 32.777 dollari. È la serie di tornei più lunga che io abbia mai giocato alle World Series. Un anno ne giocai otto. Ed è anche il progetto più ambizioso e che potrò realizzare grazie alla partnership con Poker Maps”.
Come ti preparerai alla maratona che parte il 17 giugno col Millionaire Maker e finisce con il main? “Sostanzialmente mi sono preparato giocando moltissimo. Sono stato sia a Praga che a Monte Carlo giocando moltissimi eventi dell’European Poker Tour e ho chiuso con una media di 34% di piazzamenti a premio raggiunti. Mantenere la stessa media sarebbe perfetto per le Wsop ma l’importante è deep runnnarne almeno uno e arrivare fino in fondo. L’obiettivo è strappare un braccialetto e arrivare a giocarsene almeno uno. Ora sto giocando le Isop al Perla Resort di Nova Gorica e poi partirò per la Norvegia per l’evento di Etop. Appena torno sarò pronto a partire per Vegas”.
Il sogno rimane il main event? “Come detto vorrei vincere un braccialetto ma, ovviamente - precisa Mosca - l’evento principale rimane un evento meraviglioso e un tabù da sfatare per me. Nelle esperienze precedenti ne ho giocati cinque arrivando spesso al Day3 mentre una volta sono uscito in bolla piena e a ridosso della stessa. Il Millionaire è bellissimo ma poi c’è anche il Mistery Bounty da 1 milione garantito che è interessantissimo. Ma siamo alle World Series e come al solito sarà tutto stupendo”.
In questo periodo ti stai preparando a livello di studi e approfondimenti del gioco? “Qualche mese fa ho ingaggiato un coach americano che mi ha seguito per approfondire la Gto e l’utilizzo dei Solver anche se il mio gioco rimane più exploitativo. Tuttavia era necessario approfondire e studiare meglio i range di questa strategia ed adattarli al mio tipo di gioco anche perché ne troverò molti a Las Vegas. Alle World Series of Poker troverò molti player che utilizzano queste tecniche. Ovviamente cambia molto a che punto ti trovi nel torneo, se sei nei primi livelli o nel late stage e ci sono anche tantissimi giocatori amatoriali quindi sarà importantissimo capire i livelli di pensiero e contrastare sia la Gto che altri tipi di strategie e di players”.
C’è grande curiosità per la nuova location, come ti sei organizzato per questa edizione e dove dormirai? “La curiosità è grande e cambierà tutto - analizza Mosca - gli ultimi anni che sono andato a Las Vegas avevamo una villa vicino al Rio Casino e quest’anno abbiamo prenotato una suite al Bally’s dove si giocato i campionati del mondo. Essendo il primo anno voglio essere certo di tutto a livello logistico e di spostamenti. Come ogni cosa ci saranno vantaggi e svantaggi. Di sicuro la posizione è totalmente differente e per il food, gli hotel e l’intrattenimento la Strip è meglio della posizione del Rio. Anche l’hotel stesso ormai era obsoleto. Tuttavia mi mancheranno le sale meravigliose in cui ormai ci sentivamo a casa dopo tanti anni, come la Brasilia room o la Amazon. Sarà una scoperta tutto quanto e poi giudicheremo”.
Un passaggio d’obbligo sull’esperienza “cripto” di Enrico di cui, magari, parleremo più avanti: “Da qualche tempo ho preso la residenza a Dubai e giocherò sotto la bandiera di questo nuovo Stato (ma il braccialetto, in caso di vincita, lo festeggerà l’Italia! Ndr). Ho aperto una società di consulenza per chi vuole investire nelle criptovalute. Per me è stata un’esperienza di grande successo e anche se adesso c’è molta più speculazione e il periodo è complesso coi Bitcoin in sofferenza c’è comunque l’occasione per entrare nel mercato e avere comunque successo”, conclude Mosca.
LO SCHEDULE DI MOSCA - Andiamo a vedere nello specifico i tornei, quindi. Del Millionaire Maker abbiamo già detto, quindi l’Event #41 Super Bounty a 1.000 dollari, l’Event #43 da 500 dollari freezeout, il 46 Nlh 6 handed da 5mila dollari, il 49 da 2mila dollari Nlh 1 re entry, il 51 che è il The Colossus da 400 dollari, il tag team da mille dollari, il Deep Stack Championship da 600 dollari, il Super Bounty da 1.500 bigliettoni, l’Event #65 3mila dollari sempre freezeout Nlh, il mini Main Event da mille dollari, il Million Dollar Bounty Nlh da 1.000 dollari, il main event da 10mila dollari, il 777 dollari Lucky 7’S 7 handed appunto, il 2.500 dollari Nlh, il The Closer da 1.500 dollari e il Super Turbo Nlh da mille bigliettoni. Ovviamente, come per tutti gli schedule dei players, le deep run in alcuni eventi potrebbero (anzi si spera) modificare il programma degli eventi da giocare.