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Greg Gregorace: ‘Allo SharkBay Rozvadov invasione di poker players aretini’

24 maggio 2023 - 10:12

Al via oggi, 24 maggio 2023, lo SharkBay 500mila euro garantiti al King's Resort di Rozvadov con un folto gruppo di players da Arezzo.

Scritto da Gt
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Al via oggi lo Sharkbay al King's Casino di Rozvadov da 500mila euro garantiti. Il format antico ma rispolverato da Euro Rounders appena dopo la pandemia, cerca il definitivo salto di qualità sbarcando a Rozvadov, presso il King’s Resort, palcoscenico importantissimo per un torneo amato da tantissimi italiani. E i players esteri apprezzeranno il montepremi importante e, come sempre, l’ottima struttura di gioco. 
Tra le prenotazioni dell’evento l’organizzazione ha scovato un folto gruppo di players aretini. Così Euro Rounders ha voluto intervistare uno dei nom più rappresentativi del gruppo, Francesco “Greg” Gregorace, anche alla luce della sinergia tra il club aretino Golden Gate e l’organizzazione dell’evento. 

Raccontaci il tuo rapporto col poker, come hai iniziato, cosa preferisci giocare, qualche risultato storico o qualche aneddoto: “Per il poker ho avuto sin da giovane una grandissima passione. Ho iniziato a giocare con gli amici per divertimento. Giocavo a tanti giochi di carte anche prima, Magic su tutti, e molti giochi di ruolo, soprattutto D&D. Mentre per i miei amici il Texas Hold’em continuava a rimanere un divertimento, per me fu subito amore. Ho iniziato presto a studiare dai libri e a confrontarmi con persone che ritenevo forti e preparate. Il primo step è stato quello di giocare online, ancora non c’era il cash game. Giocavo su più piattaforme: ho divorato i sit&go da 30, 50 e poi da 100. Sono stato per alcuni anni nelle  vette delle classifiche nazionali. Ovviamente giocavo anche live in un paio di circoli che c’erano ad Arezzo e provincia (realtà piccole e non stimolanti per l’impegno e la passione che avevo).  La svolta è arrivata in uno dei primi tornei giocati al casinó di Venezia (ricordo quarto posto) quando ho conosciuto uno dei miei migliori amici, Roberto Conte Giacometti, che all’epoca offriva delle sponsorizzazioni. Con lui ho iniziato a giocare più spesso tornei nei casinò, tra Venezia e Nova Gorica, e a conoscere grandi giocatori ed organizzatori: insomma  qualcosa in quel periodo ha cominciato a mostrarmi il poker come il percorso della vita.  Successivamente sono passato a giocare e studiare anche il cash game, ad oggi la mia disciplina preferita, anche se la voglia di vincere un torneo grande rimane. Al momento non ho molto tempo di giocare tornei e fare trasferte, ma per il futuro ritaglierò del tempo per inseguire questo sogno. Per me il gioco è continuo studio e aggiornamento, ora infatti sto approfondendo l'Omaha”.

Golden Gate Arezzo, una realtà solida e ormai storica in Toscana: “Il Golden Gate, del quale sono Presidente, è come un figlio per me. L’ho aperto insieme a Lucia, la mia compagna. Abbiamo inaugurato il 7 ottobre del 2016. Da qualche anno non c’era più un poker club ad Arezzo. In tranquillità posso affermare che il Golden Gate è la prima vera sala ad Arezzo ad uscire dall'ottica del "dopo lavoro" e a interfacciarsi a livello nazionale ed europeo. Abbiamo fatto realmente nascere il movimento pokeristico in una città che, oltre ad essere piccola, è anche complicata. L’aretino è un tipo strano! Ci siamo tolti diverse soddisfazioni come organizzatori. Il nostro lavoro è sempre attento e consapevole rispetto alla realtà che abbiamo. Nonostante si alzi sempre l’asticella, non vogliamo mai fare più di quello che si può, considerando la realtà nella quale si organizza. Ci teniamo ad avere un’ambiente sano e amichevole. Penso che qualunque dei nostri associati lo possa confermare e questo è davvero un grande motivo d’orgoglio!”. 

Diversi giocatori partiranno da Arezzo alla volta della Repubblica Ceca per giocare lo Sharkbay €500.000 GTD. Esiste una forte collaborazione tra Golden Gate ed Euro Rounders: “Ci sarà un intero team a rappresentare il club a Rozvadov. Non manca mai una delegazione del Golden Gate agli eventi di Euro Rounders. Ho un ottimo rapporto con questa organizzazione, un rapporto di lavoro, di stima e fiducia. In questo ambiente si devono fare delle scelte ovviamente, e oggi ho scelto Euro Rounders come partner per le partecipazioni ai grandi eventi dei nostri associati. Antony e Lele sono delle macchine da guerra e dei professionisti eccezionali.  Inoltre conosco molto bene Daniele Nocentini. Con lui siamo amici da tempo. Quando era lui ad avere una sala ad Arezzo, ero uno dei suoi migliori clienti”, ha concluso. 

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