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Il campione del mondo Daniel Weinman nell’agenzia Poker Royalty con Negreanu ed Hellmuth

21 agosto 2023 - 05:36

Il winner della prima moneta da record di 12,1 milioni $ stava per non giocare il main event, convinto da amici e parenti.

Scritto da Gt
images courtesy of PokerNews - Megan Haney

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Daniel Weinman il campione del Main Event delle World Series of Poker è diventato nuovo ambassador di Poker Royalty. L’agenzia di marketing è stata fondata nel 2003 e rappresenta molte delle più grandi star del gioco, tra cui Daniel Negreanu, Phil Hellmuth e Antonio Esfandiari.
In un comunicato stampa, Poker Royalty ha elogiato Weinman per la sua vittoria al Main Event, e per essere “un punto di riferimento anche nel poker online visto che ha raggiunto lo status di Supernova Elite, assegnato ai giocatori con il volume più alto su base annua" e per essendo "ampiamente accreditato per aver creato 'Duckflush' (una variante lowball 2-7) e la variante 'Fantasyland' del poker cinese che è diventato un enorme successo a metà degli anni 2010".

"Siamo entusiasti di dare il benvenuto a Daniel Weinman nella famiglia di Poker Royalty", ha dichiarato il fondatore e Ceo di Poker Royalty Brian Balsbaugh nel comunicato stampa. "Le eccezionali capacità di Daniel, il suo curriculum straordinario e la sua dedizione lo renderanno un eccezionale ambasciatore del gioco del poker."

Weinman, che, oltre a giocare a poker professionalmente, lavora come consulente per RF Poker con sede ad Atlanta, si è detto "entusiasta di entrare a far parte di Poker Royalty e intraprendere questo nuovo capitolo della mia carriera. La loro impareggiabile esperienza e conoscenza del settore li rende il partner ideale per aiutarmi a navigare nel panorama in continua evoluzione del poker professionale", ha affermato Weinman.
 
Weinman è solo l'ultimo campione del Main Event a unirsi al roster di Poker Royalty, insieme a Hellmuth, Scotty Nguyen e c’era anche il povero Doyle Brunson, scomparso purtroppo qualche settimana fa. 

Come tutte le favole accadono quasi per caso. Weinman è un ottimo giocatore ma si era un po’ distaccato dal poker anche e lavora in un’azienda che gli consente di mettere a frutto le conoscenze proprio in questo settore. E poi la spinta di amici e parenti di andare a giocare il main: “Stavo per non tornare visto che ero tornato a casa molto prima dalle Wsop perché esausto”, ha rivelato in un podcast di Pokernews. Il resto della storia lo conosciamo. 

 

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