“Torno a Malta a giocare a fine settembre il partypoker MILLIONS ma la forma migliore è ancora lontana anche se ho centrato quel terzo posto da 100mila euro all’IPS Rozvadov qualche mese fa. Dicono che il poker è sportivo? Per giocare bene devi allenarti e io avrei bisogno di due mesi per ritrovare tempi, lucidità, resistenza ai tavoli. Tuttavia sono pronto ed eccitato per questo torneo splendido”.
Mancano ancora una decina di giorni per il €550 Grand Prix Malta da 1 milione garantito all’interno del MILLIONS, un festival che prevede in programma 33 tornei inclusi due high roller da 3mila e 5mila euro di buy in. Un festival lunghissimo che si svolgerà al Portomaso Casino dal 23 al 3 di ottobre.
“Io ci sarò dal 29 al 2 d ottobre ed è un piacere ritornare e fare parte di questo super evento. È nata una collaborazione con partypoker solo per questo evento e grazie al manager degli eventi live, Antonio Sapio - spiega a Gioconews.it Salvatore Bonavena - venite con me perché chi farà il mio nome avrà diritto a tanti plus come saltare le file alle iscrizioni, a partecipare al party del primo ottobre, a gadget e anche a shooting fotografici.”
Parliamo del torneo e di queste formule, medium buy in e garantito alto, come cambia per te il rapporto al tavolo? “Il field sarà molto duro e verranno tanti giocatori dal nord europa che amano Malta - prosegue Bonavena - mi approccio come tutti i tornei che faccio, in base al tavolo che pesco dal redraw cerco di aggiustare il tiro. Se è scarso spingo molto sui player meno attrezzati altrimenti chiudo un po’ i range e attendo coi più forti. In alcune location il field è molto più scarso ma a Malta mi aspetto di trovare un livello più alto. Ci sono tanti italiani siciliani e del Sud che sono bravissimi ma anche tanti grinder online che vivono ormai da tempo sull’isola e non si perdono questi ottimi eventi. In ogni caso dopo una mezz’ora di studio inizio a giocare secondo le info che ho appreso ma pretattiche non le faccio mai.”
Certo, Bonavena poi al tavolo è sempre tra i migliori no? “A me non sposta nulla essere Bonavena ma trovare player sprovveduti è sempre preferibile - al contrario di chi è spaventato da loro - più che scarsi, però, direi giocatori che non sanno approcciare il live, e che non hanno pazienza in tornei così lunghi, vere e proprie maratone.”
Il poker live ha un’offerta incredibile, come la sta approcciando Salvo Bonavena? “Mi trovo molto bene a Rozvadov e a Milano. Credo che i tornei abbiano un grosso margine di miglioramento e di crescita. Peccato che in questi ultimi anni io sia stato super impegnato e ho dovuto allentare molto con le trasferte nei circuiti live. Per questo faccio difficoltà ad ingranare quando torno al tavolo dopo tanto tempo e non sono caldo. Se non ti alleni il rendimento scende anche nel poker. Mancano i tempi di gioco, il focus della partita, non hai resistenza al tavolo. Appena arrivo la prima sera soffro subito e mi addormento al tavolo, lo chiamo fuso orario da poker”.
Ma qualcosa potrebbe cambiare a breve per Mr.Ept: “Sto risolvendo diverse situazioni e cambieranno molte cose per me a partire da un mio probabile trasferimento a Milano dove avrei modo di giocare molto, all’Imperium, ovvio - spiega Salvo Bonavena - l’idea è quella di rimettersi in forma, come detto, quindi di giocare l’Ept di Praga e i principali circuiti. Il sogno è tornare a Las Vegas, i tornei che mi mancano davvero, il posto dove tornerei anche adesso. Ho avuto tanti bei risultati lì tra il 2009 e il 2010 e il main event è un torneo che pare sia fatto per me e dove ho centrato 3 o 4 cash anche a 150 posizioni dal campione del mondo. Ma, ripeto, il percorso è lungo e, per ora, rimane un bel pensiero, poi chissà”, conclude.