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The Festival Series, anche a Malta i trofei saranno ritratti dell’artista Modernoise

20 aprile 2023 - 10:30

Yevgen Karpenko, l'artista ucraino che premia i winner del The Festival Series con ritratti unici e speciali realizzati 'express'.

Scritto da Ca
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Uno schizzo, un ritratto di alta qualità, un pezzo d’arte per i winner, per lo staff, per i protagonisti dell’evento. The Festival Series, dalla tappa di ottobre 2022 a Bratislava, ha lanciato un’iniziativa molto particolare e che ha soddisfatto subito i players e chi ha ricevuto in omaggio uno schizzo dell’artista ucraino Yevgen Karpenko, in arte Modernoise. Anche a Malta, dal 15 al 21 maggio, i premi saranno consegnati così, con un pezzo unico da conservare con il proprio volto ritratto da un artista. 

La redazione di The Festival ha incontrato l’artista per conoscere meglio chi si cela dietro questi meravigliosi ritratti. “Sono nato e cresciuto in Ucraina - si presenta Karpenko - e sicuramente sono nato con un talento per il disegno. I miei genitori sono artisti di teatro che hanno instillato in me l'amore per l'arte. Mia madre si è laureata in Architettura e penso di essere sempre stato un artista ed è per questo che tutte le aziende per cui ho lavorato sono state legate all'arte e alla creatività. Ciò include lo sviluppo di giochi, la produzione di film e singoli progetti creativi. Ora sono un artista freelance e faccio quello che mi piace. Ho iniziato a disegnare i miei primi ritratti all'età di 5 anni, erano i ritratti dei miei genitori. Ho studiato molto bene le proporzioni e i tratti del viso, e per ora mi interessa disegnare ritratti, siano essi caricature, uno schizzo o ritratti realistici in pittura”.

La direzione principale di Moderniste è l'arte digitale: “Molto di quello che faccio sono illustrazioni e copertine di libri, arte per giochi per computer, grafica per pagine web e molto altro per vari prodotti. Cerco di creare arte unica e di alta qualità e posso permettermi di scegliere progetti entusiasmanti”.


Ora Modernoise lavora anche nel poker: giochi anche tu? E cosa ne pensi di questa disciplina? “Sì, sono molto grato per far parte del progetto. Mi piace ritrarre volti nuovi e distintivi dei giocatori. Non gioco, guadagno da vivere con l'arte. Ma ho avuto un periodo in cui progettavo giochi per computer e casinò online. Credo che se ci giochi e ci trascorri la maggior parte del tempo, dovrebbe generare entrate e giocare solo per divertimento è una perdita di tempo prezioso. Sono un artista, non un giocatore”.

Come definisci la tua arte? In cosa si distinguono i tuoi ritratti? “l mio lavoro include non solo illustrazioni digitali ma anche disegni, dipinti e disegni a inchiostro. Pertanto, ho una vasta gamma di capacità creative. Cerco di non stare fermo e provo qualcosa di nuovo e interessante per me. Amo da tempo disegnare i volti delle persone perché sono tutti diversi e unici. Quando creo un ritratto, mi concentro sullo scopo previsto: sarà pubblicato su Instagram, è un ritratto aziendale sul sito web o è un ritratto che verrà appeso all'interno su una parete in una cornice. Pertanto, utilizzo stili diversi, mi piace provare qualcosa di nuovo e unico. E infine, le persone si riconoscono nei ritratti che creo per loro”.


Modernoise dovrà ritrarre tutti i winner di uno schedule ricchissimo, quello del The Festival, ma sembra abituato a questo “stress” lavorativo: “Ho vissuto qualcosa di simile quando ho partecipato a Inktober (una maratona artistica annuale su Facebook), quando devi creare una o più immagini di inchiostro ogni giorno per un mese e pubblicarle. sulla tua pagina. È come mettere in pratica le abilità artistiche che ci si aspetta dal tuo stile. Per quanto riguarda The Festival, ogni giorno, fin dal mattino, sono in contatto con gli organizzatori del festival e con i fotografi che mi inviano le foto dei vincitori. Entro sera ho già finito i ritratti. A volte rimango sveglio fino a tardi perché voglio fare tutto in tempo. Abbiamo già un certo stile di ritratti, quindi so come presentare in modo rapido ed efficiente ogni nuovo vincitore del festival”. 

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