Un libro, un film o una serie Tv su Dario Sammartino

Menzione speciale nel Premio Solinas per il progetto di Alessandro Nelson Garofalo, ‘Il Migliore’, dedicato al successo di Super Dario Sammartino, il player che ha raggiunto la vetta più alta piazzandosi secondo al main event delle World Series of Poker per una moneta da 6 milioni di dollari. 
Lo scorso 12 dicembre, rivela Assopoker che ha seguito la storia sin dall’inizio, c’è stata la proclamazione del vincitore, che è stato “Due Amici” di Giulia Cosentino e Pierfrancesco Li Donni ma la giuria ha voluto anche commentare positivamente l’idea di “Nero Nelson”: “Per la capacità di costruire con leggerezza e passione una success story ambientata nel mondo del poker, affrancata dalla ludopatia e collegata alla criminalità.”

Dario rimane, al momento, uno dei pochi personaggi del nostro settore in grado di fare capolino nel main stream (vedi il bel rapporto con un personaggio come Fedez) e sui media generalisti. Le capacità di comunicare con competenza e allo stesso tempo leggerezza, sono senza dubbio un vantaggio per il poker e in un’epoca di evidente oscurantismo per il gioco queste occasioni sono preziose. 

Ma di cosa tratta il progetto? Si è partiti con l’invio di un soggetto di 20 pagine da parte di 500 autori, registi, sceneggiatori. E Nero Nelson, oltre alla sua bravura, si è lasciato “influenzare” da Sammartino e dalle sue capacità di winner e si è piazzato tra i 9 finalisti appena che potevano approfondire il lavoro.  I magnifici 9 finalisti sono volati in Sardegna, dove poi si sarebbe tenuta la parte finale del Premio Solinas, e sono stati trattati un po’ come se fossimo il futuro del cinema italiano.
“Un enorme arricchimento, sia mio a livello personale che del progetto, perché nel tempo è andato migliorando anche grazie a imbeccate e sollecitazioni arrivate dagli esperti - ha prosegui l’autore on Ap - vorrei ringraziare tantissime persone per quanto vissuto a La Maddalena, dalle direttrici del premio Anna Maria Granatiello e Francesca Solinas ad Antonietta De Lillo, Luca Cabiolu, Paola Randi, Fabio Paladini, tutti preziosissimi per vicinanza e consigli. E poi come dimenticare Federico Pontiggia, critico molto esigente che però poi ha scritto di suo pugno la motivazione che hai già letto”.
Ma il film si farà? Pare ci siano diversi contatti con società di produzione anche per una serie tv. La cosa più immediata, però, potrebbe essere un libro. L’inizio del 2023 è decisivo.