Liv Boeree, Kristen Foxen, Terry Re, Vanessa Selbst, Kara Scott, Jennifer Tilly e Angelica Hael. Sono queste le giocatrici nominate dai fan e che cercheranno d entrare nella Women in Poker Hall of Fame del 2022. Una discriminazione o una valorizzazione del poker “in rosa”? L’ideale sarebbe fare affidamento solo su una Hall of Fame ma, negli Usa, si va avanti così.
Dopo 8 giorni di votazioni ecco il risultato. C'erano 54 donne nominate per essere nel ballottaggio 2022, tra cui Jamie Kerstetter, Maria Lampropulos, Gaelle Baumann e Jennifer Shahade che non sono riuscite ad entrare.
Secondo The Hendon Mob, Selbst, ex membro del PokerStars Team Pro, è in testa alla lista dei soldi vinti di tutti i tempi con $11,9 milioni. Quella di Selbst, però, sarebbe una specie di premio alla carriera visto che, ormai da qualche anno, si è ritirata dal poker giocato. Tuttavia ha tre braccialetti delle World Series of Poker (WSOP) e dei tavoli finali del World Poker Tour (WPT) alle spalle ed è lei la favorita per convertire in nomina la sua nomination.
Un’altra che sta facendo altro nel campo della scienza e della filantropia, ma che è un'altra ex professionista di PokerStars, ha a suo nome 3,9 milioni di dollari di guadagni di Hendon Mob e un braccialetto Wsop vinto è Liv Boeree. Anche lei meriterebbe.
Di sicuro colei che è ancora in grande attività e che sta giocando a anni (ma sicuramente ancora molto meno delle due colleghe precedenti) è la fortissima Kristen Bicknell ormai signora Foxen, sposata con Alex un altro fenomeno del poker live internazionale.
È ex PokerStars Supernova Elite e ha guadagnato $ 5,5 milioni dal vivo e rimane attiva nel settore come testimonia il quinto posto al WPT Choctaw Main Event all'inizio di quest'anno per $ 135.000. La canadese è tre volte vincitrice del GPI Female Poker Player of the Year e anche tre volte vincitrice di un braccialetto Wsop.
Di Jennifer Tilly, c’è poco da aggiungere, mentre poniamo l’accento su due donne che tanto hanno contribuito alla crescita del movimento. Ha anche vinto $ 664.795 dal vivo e ha ottenuto un'impresa notevole nel 2009 quando è diventata la seconda donna a vincere due eventi Wsop consecutivi. L'emittente canadese-britannica ha presentato programmi di poker come High Stakes Poker, Poker After Dark e NBC Heads UP.
Insieme a lei una certa Angelica Hael, responsabile del Global Tour Management per WPT e vicepresidente di WPT Enterprises, ha trascorso oltre un decennio nel settore e ha vinto il premio GPI Industry Person of the Year 2018.
Ha lavoraro anche all'Aussie Millions, e dal 2010 ha aiutato il tour a vedere una crescita internazionale senza precedenti, inclusa l'espansione in Asia, Africa e Sud America. Inoltre, Hael ha fondato la sua società di consulenza e ha assistito marchi internazionali come Asian Poker Tour (APT) di Asian Logic.
I criteri per l'ingresso nella Women in Poker Hall of Fame sono simili a quelli dei maschietti:
Il candidato deve essere attivo come giocatore di poker o leader del settore da almeno 10 anni e avere almeno 35 anni.
Il giocatore/leader del settore deve aver contribuito in modo significativo al mondo del poker.
Il candidato giocatore/leader del settore deve essere un sostenitore delle donne nel poker.
Tra chi è già nella Women in Poker Hall of Fame ci sono Jennifer Harman, Maria Ho, Linda Johnson, Candy Violette, JJ Liu, Vickry Coren tra le più note.