Chieti, poker live nella tabella giochi proibiti: ecco le contraddizioni della norma
26 agosto 2016 - 08:44
Il poker live nella tabella dei giochi proibiti anche della provincia di Chieti: ma ecco perché il provvedimento rischia di essere vano.
Scritto da Ca
Dopo i casi sardi anche la Questura di Chieti vieta il poker live texas hold'em inserendolo nella tabella dei giochi proibiti. "In base al Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (T.U.L.P.S.), a tutela del pubblico interesse si indicano i giochi vietati, oltre a quelli d’azzardo, nella provincia di Chieti. Le indicazioni sono prescrizioni relative alle autorizzazioni rilasciate per la pratica del gioco o per l’installazione di apparecchi da gioco e ne costituiscono parte integrante". Scrivono dalla Questura.
Questo l'elenco dei giochi con le carte: Baccarat, Bassetta, Bazzica, Bestia, Chemin de Fer, Concincina, Domino con le carte, Ecarte’, Faraone o Goffetto, Lanzichenecco o Lanzinetto, Macao, Mazzetti, Mercante, Nove, Piattello, Pitocchetto, Primiera, Poker, Sette e mezzo, Toppa, Trentacinque o Mercante, Zecchinetta, Conchin, Tonchino o Concino, Punto, Ramino, Texas Hold’em o Poker Texano, giochi recanti caratteristiche analoghe ai sopraindicati (eccetto nei casi espressamente autorizzati ai sensi dell’art. 88 del T.U.L.P.S.);
Vietato addirittura il biliardo e tanti altri giochi come la morra e ovviamente dadi e roulette.
Come annotava il legale esperto di sportsbetting Stefano Sbordonia Gioconews.it, essendoci una norma primaria che regola il texas hold'em dal vivo (seppur non regolamentata), la presa di posizione delle Questure rischia di essere vana su questo gioco: possibile che una Questura superi nella gerarchia normativa una legge nazionale? Ovviamente no.
Chieti riporta l'articolo 721 del codice penale: "Si definiscono giochi d’azzardo quelli nei quali ricorre il fine di lucro e la vincita o la perdita e’ interamente o quasi interamente aleatoria". E il poker live, sia nella sentenza della Corte di Cassazione che in alcune pronunce di giudici di tribunali territoriali, è stato sempre catalogato come gioco in cui l'abilità super proprio l'alea.
Per questo provvedimenti del genere, parlando con riferimento preciso al poker live, sembrano davvero deboli e facilmente controvertibili in caso di controlli, sanzioni o sequestri da parte delle autorità di polizia.
Vietato addirittura il biliardo e tanti altri giochi come la morra e ovviamente dadi e roulette.
Come annotava il legale esperto di sportsbetting Stefano Sbordonia Gioconews.it, essendoci una norma primaria che regola il texas hold'em dal vivo (seppur non regolamentata), la presa di posizione delle Questure rischia di essere vana su questo gioco: possibile che una Questura superi nella gerarchia normativa una legge nazionale? Ovviamente no.
Chieti riporta l'articolo 721 del codice penale: "Si definiscono giochi d’azzardo quelli nei quali ricorre il fine di lucro e la vincita o la perdita e’ interamente o quasi interamente aleatoria". E il poker live, sia nella sentenza della Corte di Cassazione che in alcune pronunce di giudici di tribunali territoriali, è stato sempre catalogato come gioco in cui l'abilità super proprio l'alea.
Per questo provvedimenti del genere, parlando con riferimento preciso al poker live, sembrano davvero deboli e facilmente controvertibili in caso di controlli, sanzioni o sequestri da parte delle autorità di polizia.