Dani Stern truffato al cash game dell'Ept da un poker player spagnolo
03 settembre 2015 - 11:19
Il player Dani Stern in tilt al cash game dell'Ept di Barcellona dove un grinder spagnolo fa appello alle regole del casinò e vince un pot da 36mila euro.
Scritto da Cesare Antonini
"Sono stato truffato di 18mila euro durante l'European Poker Tour Barcellona e vi spiego perché". E' il contenuto di un tweet di Dani 'Ansky' Stern che rimandava ad un topic sul forum internazione Two Plus Two per parlare di una mano assai dubbia capitata in un tavolo high stakes 100/200 Pot Limit Omaha.
Solita whinata di un giocatore tiltato per aver perso un pot enorme? Pare che qualcosa di strano sia successo davvero a giudicare dai giocatori di poker presenti pronti a testimoniare l'accaduto e postare foto.
Bullitos, Thomas Bichon e Juha Helppi hanno cercato di supportare Stern e il finlandese avrebbe ricevuto anche la minaccia di ban dal casinò qualora avesse pubblicato sul web la foto della mano in questione.
Ma vi starete giustamente chiedendo che cosa diavolo è successo.
Bene, Stern arriva ai resti con un vecchio grinder spagnolo che mette nel pot oltre 10mila euro. Stern chiama cercando di isolarsi e David 'Bullitos' Van der Weele chiama l'all in per 4-5mila euro. A questo punto Stern avrebbe concordato con gli avversari, vista l'entità del pot, di girare il river due volte (run it twice), pratica comune in certe partite per abbattere la varianza in spot così danarosi. "Ero un po' preoccupato per le difficoltà linguistiche e ho cercato di chiarire più volte che stavamo girando il river due volte. Eravamo tutti d'accordo comunque e ne sono certo!", ribadisce Stern.
Tuttavia dopo che il piatto è stato giocato due volte, così da permettere comunque a Stern e allo spagnolo di dividersi il pot totale avendo vinto una volta a testa, il vecchio grinder ha fatto appello ad una regola interna: al Gran casinò di Barcellona sarebbero vietati i piatti giocati in multi way e quindi anche quel colpo. Il player iberico, quindi, ha iniziato a rivendicare tutto il piatto. Insomma si stavano violando le regole della casa che, come è noto, sono superiori sia al Tda che a qualsiasi altra regola in uso in altre room o nel mondo.
Stern è impazzito e lo stesso Bullitos che comunque aveva perso sia il main che il side pot, ha cercato di spiegare al primo floorman intervenuto che i giocatori si erano accordati per quel run it twice. Lo spagnolo però continuava a sostenere che avendo vinto il primo river girato aveva diritto a tutto il pot da 36mila euro. In effetti, seguendo le regole, ad essere valido sarebbe stato proprio il primo river girato dal dealer.
Una volta chiamato il floorman c'è stato poco da fare: applicare la regola sarebbe stato d'obbligo per lui visto che le regole del casinò parlano chiaro.
Ovviamente Stern non se l'è presa alla fine con l'Ept e non avrebbe neanche potuto prendersela con i floorman. L'unico a comportarsi in maniera ambigua e a questo punto fraudolenta è stato il suo avversario che prima ha dato la parola davanti a testimoni che si sarebbero girati due river. Quando ha visto che la situazione poteva tornare a suo vantaggio ha fatto finta di non capire e ha tirato in ballo la regoletta (tenuta nascosta all'uopo mentre i players si stavano accordando per il run it twice) sapendo che all'arrivo del floorman avrebbe avuto ragione al 100 percento.
Per giunta alla minaccia di Helppi di pubblicare tutto sui social network il casinò l'ha minacciato a sua volta di bannarlo a vita dalla casa da gioco. Tutto bene?
Ma vi starete giustamente chiedendo che cosa diavolo è successo.
Bene, Stern arriva ai resti con un vecchio grinder spagnolo che mette nel pot oltre 10mila euro. Stern chiama cercando di isolarsi e David 'Bullitos' Van der Weele chiama l'all in per 4-5mila euro. A questo punto Stern avrebbe concordato con gli avversari, vista l'entità del pot, di girare il river due volte (run it twice), pratica comune in certe partite per abbattere la varianza in spot così danarosi. "Ero un po' preoccupato per le difficoltà linguistiche e ho cercato di chiarire più volte che stavamo girando il river due volte. Eravamo tutti d'accordo comunque e ne sono certo!", ribadisce Stern.
Tuttavia dopo che il piatto è stato giocato due volte, così da permettere comunque a Stern e allo spagnolo di dividersi il pot totale avendo vinto una volta a testa, il vecchio grinder ha fatto appello ad una regola interna: al Gran casinò di Barcellona sarebbero vietati i piatti giocati in multi way e quindi anche quel colpo. Il player iberico, quindi, ha iniziato a rivendicare tutto il piatto. Insomma si stavano violando le regole della casa che, come è noto, sono superiori sia al Tda che a qualsiasi altra regola in uso in altre room o nel mondo.
Stern è impazzito e lo stesso Bullitos che comunque aveva perso sia il main che il side pot, ha cercato di spiegare al primo floorman intervenuto che i giocatori si erano accordati per quel run it twice. Lo spagnolo però continuava a sostenere che avendo vinto il primo river girato aveva diritto a tutto il pot da 36mila euro. In effetti, seguendo le regole, ad essere valido sarebbe stato proprio il primo river girato dal dealer.
Una volta chiamato il floorman c'è stato poco da fare: applicare la regola sarebbe stato d'obbligo per lui visto che le regole del casinò parlano chiaro.
Ovviamente Stern non se l'è presa alla fine con l'Ept e non avrebbe neanche potuto prendersela con i floorman. L'unico a comportarsi in maniera ambigua e a questo punto fraudolenta è stato il suo avversario che prima ha dato la parola davanti a testimoni che si sarebbero girati due river. Quando ha visto che la situazione poteva tornare a suo vantaggio ha fatto finta di non capire e ha tirato in ballo la regoletta (tenuta nascosta all'uopo mentre i players si stavano accordando per il run it twice) sapendo che all'arrivo del floorman avrebbe avuto ragione al 100 percento.
Per giunta alla minaccia di Helppi di pubblicare tutto sui social network il casinò l'ha minacciato a sua volta di bannarlo a vita dalla casa da gioco. Tutto bene?