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Il World Poker Tour manda tutti a scuola: ecco LearnWpt.com

25 maggio 2016 - 08:06

La prima scuola di poker del World Poker Tour con Nick Binger si chiamerà LearnWpt.com. 

Scritto da Cesare Antonini

Il World Poker Tour ha lanciato la sua scuola: si chiamerà LearnWpt.com il nuovo partner di formazione dell'importante circuito mondiale di poker live e sarà un one stop shop per l'istruzione del gioco progettato per fornire tutti gli strumenti che un giocatore deve avere per diventare un vincitore.

Gli aspiranti 'PPP', professional poker player e semplici appassionati, riceveranno risposte chiare alle loro domande di poker attraverso episodi di strategia e approfondimento accuramente prodotte per creare e costruire un piano di gioco dinamico.
A capo della struttura c'è Nick Binger, pro americano con diversi risultati nel circuito Wpt ma forse più regular nelle Wsop. L'idea è quella di strutturare un modello di formazione del poker puntando sulla chiarezza delle istruzioni. Il tutto tramite botta e risposta con i Pro (Ask a Pro) e play by play di mani particolari sia televisive che nei tavoli finali Wpt.
Chi si registra otterrà subito un pacchetto di 5 dollari che vale 30 giorni dove accedere ad una serie di episodi di strategia tattica e un'assistenza via mail per migliorare l'esperienza di gioco nel loro viaggio di apprendimento.
"Sarà uno strumento educativo riflessivo e conciso per giocatori di poker di tutti i livelli - ha spiegato Adam Pliska, presidente e ceo Wpt - il Wpt continua a crescere e con lui anche tanti appassionati e players del nostro circuito vogliono sapere e conoscere sempre di più di poker. Nick Binger è l'insegnante ideale per loro".
Lo stesso Binger ha detto di "amare l'insegnamento visto che l'ho già fatto per 7 anni ed è diventato talmente importante per me che ho voluto trovare un metodo sempre più facile per condividere la mia passione per questo gioco con più players possibili. La partnership con Wpt permetterà a LearnWpt.com di sfruttare i vasti cannali del circuito live in questione, soprattutto i tanti streaming che ci offrono molti spunti per l'insegnamento".

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