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Jans Arends: 'Chi condivide quote ad un tavolo finale è obbligato a dichiararle prima'

03 dicembre 2022 - 11:46

Un dibattito interessante tra grinder professionisti su Twitter: dovrebbe essere obbligatorio comunicare le quote tra i finalisti che le condividono.

Scritto da Gt
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"Propongo una nuova regola per gli MTT: in qualsiasi final table di buy in superiore ai 5mila dollari, live o online, se qualcuno ha più di una certa quota percentuale di un altro giocatore al tavolo, devi divulgarlo prima dell'inizio della partita. Quota che dovrebbe essere compresa tra il 10 e il 20%, qualcosa del genere. Parliamone”. Si apre il dibattito, su Twitter, da parte di un grinder olandese, Jans Arends dal nickname Graftekkel su PokerStars. Il caso, specie nei buy in più alti e in field più ridotti, può verificarsi eccome. Per questo il cinguettio potrebbe aprire un lungo dibattito. 

Al primo messaggio Arends ha aggiunto: “Capisco che sia difficile da applicare, ma poker room ed eventi potrebbero almeno renderlo obbligatorio e punirlo di conseguenza, come un divieto temporaneo o qualcosa del genere. Almeno in questo modo ci sarebbe qualche rischio nel non comunicarlo e aiuterebbe i players a farlo almeno negli High Stakes dove è più rilevante”.

La proposta, come si legge su Twitter e analizza Poker Red, ha generato un interessante dibattito in cui diversi membri della comunità hanno espresso il loro punto di vista. L'opinione generale è che sebbene sia una buona idea, non c'è modo di controllarla poiché, anche se c'è una penalità per non comunicarlo, è quasi impossibile per l'organizzatore o la sala possa sapere con certezza se qualcuno ha un accordo fuori dalla piattaforma.
Approfondiremo il dibattito in settimana ascoltando i grinder italiani per capire la loro opinione. Di sicuro, questo, dovrebbe essere un comportamento virtuoso dei players al di là delle possibili soluzioni che le sale da gioco potranno trovare per evitare collusion ed evidente soft play. 

 

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